Il consigliere culturale di Berlusconi si scaglia contro le intercettazioni ma chiede le telecamere negli asili nido.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-11-2010]
Paolo Del Debbio, già deputato di Forza Italia, di cui è stato uno dei fondatori e ideologi, e oggi opinionista delle reti Mediaset, è considerato uno dei consiglieri più ascoltati da Silvio Berlusconi.
Sul Giornale e su Libero tante volte si è scagliato contro le campagne scandalistiche che investivano il premier, dichiarandosi "schifato" per l'intrusione nella vita privata di Berlusconi che veniva data in pasto all'opinione pubblica.
Sempre sugli stessi giornali, Del Debbio è stato un sostenitore della necessità di mettere un freno alle intercettazioni da parte della magistratura perché soffocherebbero e impedirebbero di fatto la libertà di parola e di comunicazione degli italiani al telefono.
Ma non stiamo parlando di telecamere installate su ordine dei giudici, da parte delle forze dell'ordine, sulla base di denunce formali e circostanziate contro abusi, come quelle che alcuni operatori stessi dell'asilo avevano presentato insieme a genitori dei bambini e che hanno documentato abusi in altri casi.
Si tratterebbe invece di un sistema ordinario di videoregistrazione, volto a calmare e a tranquillizzare lo stato d'animo apprensivo delle madri, magari alimentato a fini di share dagli stessi media in questi giorni.
Fare di ogni asilo un piccolo set, dove magari si possa realizzare una piccola Avetrana a cui far seguire talk show e processsi in diretta, sembra essere il sogno nascosto di certi opinionisti tv.
Ma questo sogno cozza terribilmente con le loro stesse battaglie politiche in nome della privacy e della libertà.
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