Spotify porta la musica in streaming su Facebook

Gli utenti potranno ascoltare i brani preferiti e condividere le playlist con gli amici.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-05-2011]

Facebook Spotify musica in streaming

Se aziende del calibro di Apple, Google e Amazon puntano sulla musica online, Facebook non ha alcuna intenzione di essere da meno.

Ecco perché il social network più noto ha deciso di accordarsi con Spotify per lanciare un servizio di streaming musicale per tutti i propri utenti.

Il debutto è atteso a breve - forse già entro un paio di settimane - mentre il nome del servizio potrebbe essere Facebook Music o Spotify on Facebook.

Gli utenti potranno non solo ascoltare i propri brani preferiti ma condividere le playlist con gli amici.

Dopo i film di Warner Bros - disponibili in streaming e acquistabili tramite i Facebook Credits - l'arrivo della musica è un altro tassello del piano che mira a fare del social network un hub personale intorno al quale raccogliere tutti i propri interessi.

L'accordo - stando alle fonti non ufficiali - si sarebbe concluso senza alcuna spesa da parte delle due aziende: entrambe si sarebbero accontentate dei benefici derivanti dalla loro partnership.

In questo modo Facebook otterrebbe infatti quel servizio musicale cui punta da anni; Spotify avrebbe invece accesso a milioni di utenti cui offrire i propri servizi premium a 10 euro al mese.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

Bè sinceramente me l'aspettavo... Facebook e spotify collaborano già da un pò di tempo.. Basti pensare anche alla funziona social che fa vedere tutte le playlist e gusti musicali /top tracks di tutti gli amici su facebook . (Esempio: [img:3208e5dfdd]http://img707.imageshack.us/img707/4240/capturetcz.png[/img:3208e5dfdd] ) [Non fate caso... Leggi tutto
26-5-2011 14:36

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Immaginiamo un mondo popolato dalle auto di Google: senza pilota, senza sterzo e senza pedali. Qual è il maggior svantaggio? (vedi anche i vantaggi)
L'auto di Google è veramente brutta! Più che un auto è un'ovovia.
Ci toglierà il piacere di guidare e la nostra vita sarà un po' più triste.
Avrà un costo non sostenibile per la maggior parte degli utenti.
Ci sarà maggior traffico: con un'auto senza pilota il trasporto privato verrebbe incentivato rispetto al trasporto pubblico.
Il Gps incorporato potrebbe non essere efficiente, costringendoci a fare percorsi più lunghi o più lenti o addirittura non portandoci mai a destinazione.
Ho timori soprattutto per la privacy: le auto di Google potranno collezionare dati su come mi sposto e quando.
In caso di incidente con nessuno al volante, non è chiaro di chi sarà la responsabilità civile. E a chi tocca pagare l'assicurazione? All'utente o a Google? O allo Stato?
Sarà esposta ad attacchi hacker o terroristici: di fatto avremo minore sicurezza sulle strade.
Se il sistema prevede un urto inevitabile, potrebbe trovarsi di fronte a scelte etiche insormontabili. Uccidere un anziano o un bambino? Due uomini o un bambino? Un uomo o una donna? Uscire di strada o urtare altri veicoli o pedoni? Andare addosso a un SUV o a un'utilitaria?
Rispetto alle auto tradizionali impiegheranno troppo tempo ad arrivare a destinazione, non potendo superare i limiti di velocità o fare manovre azzardate.
I tassisti non esisteranno più: già immagino le loro legittime proteste.

Mostra i risultati (2178 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 aprile


web metrics