Twitter resiste alle avances di Facebook e Google

La piattaforma di microblogging vale ormai 10 miliardi di dollari e fa gola ai giganti del web. Ma l'acquisizione salta.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-02-2011]

Twitter rifiuta Google Facebook valore 10 miliardi

Twitter cresce, e anche velocemente. Non si tratta solo di un aumento nel numero degli utenti ma anche di un'affermazione come importante mezzo di comunicazione in grado di avere risvolti sulla vita concreta, come le recenti vicende dell'Egitto dimostrano.

Tutto ciò non può che far gola agli altri protagonisti del web. Negli ultimi mesi sia Google che Facebook, infatti, hanno avviato dei colloqui preliminari con la piattaforma di microblogging, nella speranza di arrivare a un'acquisizione.

Non si tratterebbe di un'operazione da poco. Se soltanto a dicembre, quando ricevette finanziamenti per oltre 200 milioni di dollari, Twitter era valutata 3,7 miliardi di dollari, ora pare che il valore della società si aggiri tra gli 8 e i 10 miliardi di dollari.

Per avere un'idea delle potenzialità di Twitter possiamo anche considerare il fatturato pubblicitario del 2010, pari a 45 milioni di dollari, e quello atteso per il 2011, che alla fine dell'anno dovrebbe arrivare a 150 milioni.

Si spiega così l'interessa dei grandi nomi della Rete, eppure i dirigenti della società sembrano non avere alcuna intenzione di cedere. Anzi, secondo il Wall Street Journal il piano è restare indipendenti e raggiungere un valore di ben 100 miliardi di dollari, prima di parlare seriamente di acquisizioni.

Dick Costolo, CEO di Twitter, ha inoltre dichiarato di aver già rifiutato diverse offerte e di non avere alcuna intenzione, almeno per ora, di far approdare la società in Borsa. Per il momento, insomma, va bene così, nell'attesa che la torta diventi ancora più grossa.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Chi di questi 10 non ha meritato il premio Nobel per la Pace?
Elihu Root, segretario di Stato USA, vincitore nel 1912, indagato per la repressione degli indipendentisti filippini.
Aristide Briand, politico francese, vincitore nel 1926, nonostante molti sostengano che gli accordi da lui voluti abbiano portato la Germania a tentare la successiva espansione verso est.
Frank Kellogg, vincitore nel 1929: la sua idea per evitare le guerre fu sconfessata di lì a breve dalla politica tedesca.
Carl von Ossietzky, giornalista tedesco, vincitore nel 1935 per aver rivelato la politica tedesca di riarmo in violazione dei trattati. Meritava il premio, ma la tempistica fu pessima: venne deportato in un campo di concentramento.
Nessuno: nel 1948 il premio non venne assegnato. Sarebbe potuto andare a Mohandas Ghandi, ma era stato assassinato e il Comitato non permise che il premio fosse assegnato alla memoria.
Henry Kissinger e Le Duc Tho, vincitori nel 1973 per aver negoziato il ritiro delle truppe USA dal Vietnam. Il primo però approvò il bombardamento contro la Cambogia; il secondo rifiutò il premio.
Yasser Arafat, Shimon Peres e Yitzakh Rabin, vincitori nel 1994, sebbene gli accordi di Oslo abbiano avuto effetti molto brevi.
Kofi Annan e le Nazioni Unite, vincitori nel 2001, investigato nel 2004 per il coinvolgimento del figlio in un caso di pagamenti illegali nel programma Oil for Food.
Wangari Muta Maathai, vincitrice nel 2004, convinta che il virus HIV sia stato creato in laboratorio e sfuggito per errore.
Barack Obama, vincitore nel 2009, appena eletto presidente degli USA.

Mostra i risultati (2042 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 aprile


web metrics