La filiale di Mosca avrebbe versato tangenti per 8 milioni di euro. Coinvolti 10 dipendenti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-04-2010]
Le autorità giudiziarie tedesca e russa hanno aperto un'indagine congiunta sulla filiale di Mosca della Hewlett-Packard, uno dei maggiori produttori di computer al mondo, accusata di corruzione.
Nel 2003 Hp avrebbe versato tangenti per circa 8 milioni di euro al fine di assicurarsi la vendita di sistemi informatici all'ufficio del procuratore generale della Federazione Russa, concludendo un contratto del valore di circa 35 milioni di euro.
Secondo l'accusa, per condurre l'operazione l'azienda si sarebbe appoggiata a una sussidiaria tedesca e avrebbe fatto passare il denaro della tangente attraverso una serie di società di comodo in diversi Stati, tra cui Gran Bretagna, Austria, Svizzera, Belize, Nuova Zelanda, Lettonia, Lituania e Stati Uniti.
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