UMTS: business o bolla di sapone?

Tante promesse e speranze, tanti investimenti e pochi riscontri reali e attendibili nelle aspettative del mercato. Che fine farà l'UMTS? Qualcuno si è fermato prima di partire.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-09-2001]

Leggi la prima parte - UMTS al via in Giappone

Probabilmente l'UMTS può essere destinato a divenire il nuovo business delle telecomunicazioni, anche se non in primissima battuta. Difficilmente i nuovi cellulari soppianteranno con troppa facilità i già radicati GSM, in considerazione anche del fatto che almeno per qualche anno la rete GSM non verrà del tutto smantellata. Nel nostro Paese, dove l'UMTS dovrebbe essere attivato dal 2002, il GSM comincerà ad essere smantellato non prima del 2004 il che significa che per almeno 3 anni i due servizi coesisteranno. Del resto logica vuole che prima di offrire un nuovo servizio di comunicazione cellulare, si possa garantire la copertura del territorio e per questo occorre sviluppare una nuova rete di antenne e ripetitori.

A fare da ulteriore deterrente alla diffusione dell'UMTS sarà il prevedibile crollo dei costi per il GPRS; tale sistema attualmente poco diffuso ed ancora abbastanza costoso subirà probabilmente delle vere e proprie svendite sia in termini di apparecchi compatibili, sia in termini di costi di accesso al servizio che dovranno essere più che competitivi con quelli dell'UMTS. Se DoCoMo annuncia di proporre servizi UMTS a partire da 35.000 lire al mese, appare evidente che il GPRS è avviato verso la fruizione del tutto gratuita.

Ma allora perché i colossi attuali delle telecomunicazioni, dopo essersi scannati per le licenze UMTS, continuano una corsa affannosa a suon di migliaia di miliardi stanziati in investimenti il cui punto di ritorno è previsto tra non meno di 4 anni? Sicuramente una forte componente è rappresentata dal fattore immagine: una compagnia di telefonia mobile non può dimostrarsi non al passo con i tempi e deve quindi lanciarsi verso nuove frontiere esplorando e colonizzando. Rischi che vengono corsi comunque con tutte le precauzioni in questo caso rappresentate dalla clientela affari: le aziende probabilmente saranno le prime a godere veramente dei benefici di queste nuove tecnologie e molto facilmente fioriranno più in fretta i servizi alla clientela business che non quelli rivolti ai consumer.

A meno di non essere costretti a cedere all'evidenze ed a restituire i permessi rimettendoci tutto; sembra paradossale ma nemmeno poi tanto dal momento che in Finlandia, Sonera s'è fatta scivolare il business dalle mani ed ha restituito la propria licenza costata oltre 36.000 miliardi.

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