I filtri sono leciti? L'Autorità non entra nel merito, ma l'operatore è colpevole di non aver informato correttamente gli utenti. E la multa non è elevata.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-01-2009]
Le limitazioni al peer to peer non sono illecite, ma è necessario che gli utenti siano correttamente informati: in base a questo ragionamento l'Antitrust ha multato Tele2 per pubblicità ingannevole, condannandola a pagare 90.000 euro.
Tutto è partito da una segnalazione fatta nel gennaio del 2007 dall'associazione di consumatori Aduc. A quel tempo Tele2 negava, sul proprio sito, di limitare il traffico, pratica che in realtà portava avanti.
Tele2 sostiene, attraverso le Faq del proprio sito, di non bloccare il peer to peer ma di limitarlo "in alcune aree e in alcune fasce orarie". Ma per L'Autorità Garante della Concorrenza gli utenti non sono stati informati in maniera sufficiente: Tele 2 lo avrebbe dovuto scrivere chiaramente anche sul contratto, oltre che in una posizione più visibile sul sito.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|