La giapponese Cyberdyne ha realizzato Hal, un esoscheletro che permette di ricominciare a camminare a chi non riesce più a farlo in automonia.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-10-2008]
L'azienda ha il nome poco rassicurante di Cyberdyne e il prodotto ricorda da vicino un dispositivo visto nel telefilm Dark Angel ma, al di là delle forse involontarie citazioni cinematografiche e televisive, si tratta di un'invenzione importante.
L'"hybrid assistive limb" (il cui acronimo è Hal, tanto per aggiungere un'altra pellicola) è un esoscheletro il cui sviluppo è iniziato nel 1992 e che ora è entrato nella fase di commercializzazione.
Alimentato da una batteria che per ora consente un'autonomia di 2 ore e 40 minuti, una volta indossato capta dalla pelle i segnali elettrici inviati dal cervello ai muscoli e trasmette gli ordini appropriati ai motori elettrici applicati alle gambe, fornendo assistenza nella deambulazione.
Esiste anche una versione completa di Hal, dotata di un'unità per gli arti superiori; inoltre le applicazioni mediche non sono le uniche cui la Cyberdyne abbia pensato: aumentando la normale forza muscolare da due a dieci volte - spiega il sito - permette di svolgere più facilmente lavori pesanti. Qualcosa di più piccolo, meno potente ma decisamente più pratico dell'esoscheletro di Aliens, per restare in ambito cinematografico.
Diverse nazioni europee hanno già espresso interesse in Hal, che però è tutt'altro che economico: non può essere acquistato ma solo affittato, e il canone è di 2.200 dollari al mese (al cambio attuale, più di 1.600 euro).
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