Mac OS Leopard (parte 3)

Bootcamp e Spotlight.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-12-2007]

Parte 3 di 3 - Torna all'inizio

Sono ormai lontani i timori che il Mac sia un sistema operativo incompatibile con il mondo Microsoft e i suoi prodotti. Oggi anche gli ultimi dubbi vengono definitivamente spazzati via con "Bootcamp", un'applicazione, già testata in beta sotto Tiger, che permette di installare nativamente sulla stessa macchina sia Leopard sia Windows.

Basta un semplice clic su Impostazione assistita di Bootcamp e in brevissimo tempo verrà creata una partizione apposita per installare il sistema operativo made in Redmond. Nessun problema di driver, incompatibilità o conflitti. Nessun limite caratteristico degli emulatori. Anche gli utenti più terrorizzati, oppure i professionisti che non possono rinunciare a specifici software, potranno in questo modo passare a Mac senza remore. Sarà sufficiente tener premuto il tasto opzione all'avvio, optare per uno dei due sistemi operativi, e lavorare senza problemi.

Notevolmente cresciuto rispetto alla versione Tiger, Spotlight è uno dei più avanzati e potenti desktop search engine. Infatti, potrete cercare file non solo all'interno del vostro Mac, ma anche in altri Mac collegati in rete.

La ricerca funziona sia con i nomi di file sia tramite parole all'interno degli stessi, siano essi documenti Pdf, Excel, Word, file immagine e musicali. Sarà inoltre possibile effettuare operazioni matematiche semplici e complesse, il tutto occupando pochissime risorse e a una velocità strabiliante. Le ricerche effettuate potranno essere catalogate in apposite cartelle (dette smart), registrate in base ai criteri utilizzati. Analoga funzione svolge la barra laterale del finder.

Sul piano prettamente tecnico, altre novità riguardano l'inedita progettazione dello schedulatore della Cpu, ossia un segmento del sistema operativo che effettua la selezione del processo in coda al quale allocare la risorsa, garantendo migliori tempi di risposta e migliore ripartizione della memoria.

La coda di processi risulta oggi strutturata secondo un ordine gerarchico, valorizzando le architetture dei nuovi processori. È stata inoltre migliorata l'allocazione dinamica dei file di swap, favorendo in tal modo una più veloce restituzione dello spazio su disco al liberarsi della memoria.

Si realizza così una maggiore fluidità di utilizzo, specie quando la macchina è sottoposta a importanti carichi di lavoro. Infine, sono stati incrementati i processi per utente, passando da 100 a 266, salva la possibilità di superare anche tale limite.

Parte 3 di 3 - TORNA ALL'INIZIO

1 - Prime impressioni e installazione
2 - Finder, Space e Time Machine
3 - Bootcamp e Spotlight

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 8)

A parter l'applicazione, so che basta modificare alcuni files per ridurre il numero dei backup... a me hanno consigliato questo procedimento: qui l'articolo originale. Leggi tutto
19-12-2007 17:39

Grazie, ma sono contrario ad installare cose di "terze parti" che fanno ciò che un altro software dovrebbe fare. Continuerò ad usare DejaVu, il sistema di bk incluso con Toast. Leggi tutto
19-12-2007 15:42

Purtroppo, l'aumento di ram almeno ad UN giga, meglio a DUE, è necessario per poter utilizzare Leopard. Per il boot ho trovato rallentamenti anche sul mio Mac; per i crash, sono certo che la patch 10.5.2, attesa per metà gennaio, renderà molto più stabile il sistema. Leggi tutto
17-12-2007 16:23

Prova questa utility. Ti permette di dilazionare i backup. Leggi tutto
17-12-2007 16:06

Ho comprato un iMac 20" 2,4Ghz con 2Gb di RAM. Siccome smanetto e partiziono, ho rifatto l'installazione. Nella confezione ho trovato Tiger e l'aggiornamento a Leopard. Installato Tiger, la macchina mi ha chiesto se volevo recuperare i dati da un altro computer. Avendo un powerbook, ho detto sì. Mi sono ritrovato un clone esatto... Leggi tutto
17-12-2007 15:33

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