Alcuni esperti ritengono che la gestione dei diritti digitali implementata in Windows Vista possa limitare la funzionalità dei programmi di sicurezza, favorendo l'aggressione di virus o malware.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-04-2007]
L'analisi dettagliata delle funzioni implementate in Vista per garantire il tanto discusso DRM fa arricciare il naso agli esperti in sicurezza informatica, che temono la creazione di qualche exploit maligno sfruttabile da un abile malintenzionato.
La possibilità si baserebbe su uno degli assunti del nuovo sistema operativo, secondo il quale il programma di protezione dei diritti d'autore può bloccare in tutto o in parte i processi di sistema, compresi quelli relativi alle routine di sicurezza.
L'esperto in antivirus di Sophos Fraser Howard al riguardo è categorico: "Per Microsoft, la mission è stata di dimostrare che il DRM implementato è il più performante di tutti, ma non ha tenuto conto che la possibilità di inibire processi è un problema di sicurezza in termini. La presenza di questo problema ha causato grande fermento tra coloro che cercano il modo di aggirare i meccanismi di protezione di Vista".
Tra il dire e il fare in campo informatico non c'è di mezzo il mare, ma solo tempo, manico e buona volontà. Così un altro esperto in sicurezza stavolta canadese, Alex Ionescu, ha appena realizzato un programmino chiamato D-Pin Purr, che sarebbe in grado di attivare e disattivare alcuni processi protetti di Vista.
Il programma, scaricabile dal sito di Ionescu, di per sé non contiene codice distruttivo ma è stato realizzato unicamente per mettere in guardia gli utenti e i realizzatori di Vista circa la possibilità di realizzare un codice dannoso.
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