Nonostante le migliaia di proteste degli utenti per il cambio d'ufficio della tariffa, tale procedura è perfettamente legale.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-04-2007]
Paolo Landi, segretario generale Adiconsum, pronunciandosi riguardo le migliaia di proteste dei consumatori Wind che hanno visto sostituire il loro piano tariffario Wind10 con Wind12 d'ufficio, afferma che "le proteste sono giustificate, ma purtroppo la legge consente di modificare un piano tariffario con l'unico obbligo di un preavviso di 30 giorni", obbligo che in questo caso è stato rispettato mediante la notifica via Sms.
Inoltre specifica anche quanto segue: "Wind ha risposto all'abolizione del costo delle ricariche con un cambio tariffario che porterà il costo delle chiamate da 10 a 12 centesimi al minuto e quello dei messaggi da 10 a 15 centesimi. Sono aumenti che vanno dal 20% al 50%. In altre parole, Wind recupererà, nei fatti, quello che la legge ha abrogato".
A unica tutela del consumatore, oltre ovviamente al diritto di scegliere il gestore telefonico più conveniente, l'obbligo imposto ai gestori dalle Autorità per la Comunicazione di pubblicare chiaramente sui propri siti le tariffe a un minuto e anche a due minuti.
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