La Nintendo si fa le scarpe da sola, rovinando il debutto da primato del Wii per una questione di lacci del controller: sarebbero troppo deboli e hanno già causato numerosi incidenti. Oltre tre milioni di console a rischio.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-12-2006]
Che la Nintendo intendesse offrire un'esperienza di gioco senza precedenti agli acquirenti della sua nuova console, il Wii, questo era certo fin dai primissimi filmati diffusi in rete (quando ancora la console si chiamava Revolution).
Il casus belli è però ora rappresentato proprio dalla punta di diamante di quest'originalità e cioè dal suo controller. Il Wiimote, grazie a una tecnologia di motion sensing che parla anche un po' italiano, permette infatti modalità innovative di gioco, seguendo un percorso già tracciato dal DS, che sta portando la Nintendo a espandere i confini dell'hobby videoludico.
La possibilità di trasformare qualunque movimento effettuato in input per il software, ha però condotto a modalità di gioco free style alquanto bizzarre e divertenti a vedersi. La rete è stata così presto invasa da filmati di persone molto coinvolte dal gioco: vedi per esempio questo filmato o quest'altro.
Quello che però la Nintendo non aveva previsto era che, nella foga del gioco, il controller sfuggisse di mano e il suo peso rompesse il laccio di sicurezza che va fissato al polso del giocatore. In pochi giorni, in giro per le Americhe, si sono così contati decine di incidenti occorsi a cose e persone a causa dei controller volanti.
Lampade, finestre e persino televisori rotti, tagli e slogature si sono moltiplicati e non è neanche mancato qualcuno a cui si è aperto il vano batterie, con conseguente volo delle stesse in giro per la stanza.
Questi casi sono divenuti talmente numerosi da spingere un intraprendente giocatore a creare un blog per dare visibilità a questo fenomeno. La scelta del nome è caduta su Wii Have A Problem, richiamando così il ben noto incidente occorso all'Apollo 13, nel quale un difetto da poco rischiò di produrre effetti disastrosi.
Non si sono ancora spenti gli echi della montatura che ha prodotto lo scandalo mediatico e politico legato al videogioco Rule of Rose, che al binomio videogioco e violenza si aggiunge così un nuovo (quasi comico) capitolo.
A seguito di ciò, si erano moltiplicate in rete illazioni circa il ritiro "forzato" di milioni di lacci da parte della Nintendo, e relativa sostituzione con lacci spessi il doppio. In realtà però nulla di tutto ciò si è avverato.
Anche se il problema pare non sussista per gli acquirenti più recenti, visto che già dall'inizio di dicembre tutti i Wii sono equipaggiati del nuovo e più resistente laccio, la Nintendo si è infatti offerta di sostituire il laccio solo a coloro che ne facciano esplicita richiesta (in Italia attraverso il sito ufficiale). Probabilmente dietro questa decisione c'è la convinzione che sia stato un utilizzo improprio dei wiimote a produrre quei risultati.
A quanto pare quindi la Nintendo è così riuscita a rovinarsi un debutto stupendo, che le ha consentito, a causa anche dei problemi produttivi della Sony, di battere la PS3 sul mercato statunitense e di umiliarla su quello di casa.
Secondo i dati diffusi da NPD relativi al mercato USA, alla fine di novembre erano state vendute 476.000 unità del Wii nei 12 giorni dal debutto, contro le "appena" 197.000 della PS3 nei 14 giorni dal debutto (è poco rilevante il confronto di tali valori con le vendite dell'Xbox 360, 511.000 unità a novembre, considerando che la console Microsoft ha avuto tutto il mese a disposizione).
Sul mercato giapponese, invece, secondo i dati diffusi da Media Create, il Wii ha totalizzato 435,797 pezzi venduti in 9 giorni (dal 2 al 10 dicembre), mentre la PS3 si sarebbe fermata 238,007 unità essendo però in circolazione dal triplo del tempo.
Deludenti sono i risultati della Microsoft, che in un anno (il suo debutto avvenne proprio il 10 dicembre) è stata capace di vendere nel Sol Levante solo 213,412 console. Qui ci sono i dati relativi alla sola settimana che va dal 4 al 10.
Per quanto riguarda l'Europa, è la stessa Nintendo a comunicare con orgoglio gli strabilianti dati relativi ai primi due giorni di vendita del Wii.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|