Il gestore arancione vince l'appalto di fornitura, ma scoppia la polemica. Tim: "Fanno dumping"; replica Wind: "Lo scarto è poco".
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-11-2000]
Saranno arancioni i telefonini della pubblica amministrazione. Wind ha infatti vinto l'appalto per la fornitura di 30.000 telefoni Gsm e relativo traffico, battendo sul filo di lana i concorrenti Blu, Omnitel e Tim. Il valore del contratto, valido per due anni, si aggira attorno ai 30 miliardi di lire: mille lire al giorno per il noleggio dei telefoni più evoluti (500 quelli tradizionali) e un costo del traffico di 1-2 lire al secondo. Per la pubblica amministrazione un costo inferiore del 70% rispetto al vecchio contratto.
Il contratto di fornitura prevede anche la fornitura di servizi Gprs e Wap, mentre il ministero ha chiesto l'assegnazione di un unico prefisso Wind per ministri, sottosegretari, dirigenti e funzionari dello Stato. Un risparmio per le casse delo stato e dunque per la collettività: ci chiediamo se i prezzi offerti non ricadranno comunque in altro modo (tariffe elevate) sull'utenza. Se le società sono in grado di offrire un costo orario di circa 60 lire al minuto e guadagnarci comunque, quanto è il guadagno quando di lire ne sborsiamo 500 al minuto?
E' curioso il fatto che Wind sia di Enel, controllata a sua volta dal Tesoro. Questo è stato un appalto in cui il Tesoro vestiva la doppia veste di appaltante e appaltatore, con un conflitto di interessi evidente. Il Tesoro ha affidato a sè stesso, attraverso Wind, la ricca commessa: il sospetto è che lo Stato voglia dare una mano all'Enel, frsca dell' acquisizione di Infostrada e dunque assetata di denaro.
"Altro che dumping. Ci siamo assicurati la commessa con uno scarto minimo - replica Wind - rispetto al secondo classificato". Lo scarto con Omnitel dovrebbe infatti essere di circa il 3%. De Benedetti non ha poi perso occasione per ironizzare su Blu e sul "futuro che non c'era". Secca la replica del quarto gestore mobile: "Stiamo crescendo. Puntiamo a 700 mila abbonati entro l'anno e punteremo su Gsm e Gprs, visto che l'Umts non produrrà ricavi fino al 2005".
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