Firefox perde le password, la colpa è dell'antivirus



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-06-2019]

firefox password perse

Stava già montando contro Mozilla l'ira degli utenti di Firefox: dopo aver aggiornato il browser all'ultima versione (67.0.2), molti hanno scoperto che le password salvate erano scomparse.

Pare però che la colpa non sia né di Mozilla in generale né di Firefox in particolare, ma di quei programmi che dovrebbero proteggere il Pc e i dati degli utenti.

Ii colpevoli sono da ricercarsi in alcuni software di sicurezza - tra cui i diffusi Avast e AVG - che, a quanto pare, per un malfunzionamento corrompono il file in cui Firefox conserva le password (logins.json), e lo rendono illeggibile.

La buona notizia è che la corruzione del file non fa svanire per sempre le password salvate al suo interno, che possono anzi essere recuperate per essere adoperate nella sessione corrente; al successivo riavvio, però, Avast o AVG provvederanno a corrompere nuovamente il file.

Per recuperare temporaneamente le password si procede così:

1. Aprire Firefox.
2. Scrivere about:support nella barra di ricerca e premere Invio.
3. Cliccare Apri percorso.
4. Chiudere Firefox.
5. Cercare il file logins.json.corrupt e rinominarlo logins.json.
6. Riavviare Firefox. Le password dovrebbero essere nuovamente utilizzabili.

Sondaggio
Utilizzi la funzione di salvataggio delle password nel browser?
Sì, è molto utile
Sì, ma ora non lo farò più perché non è sicuro.
Sì, ma solo per password di poco conto.
No, per sicurezza non ho mai memorizzato alcuna password nel browser.
No, perché? Le password si possono salvare?

Mostra i risultati (6097 voti)
Leggi i commenti (17)

Per evitare che l'antivirus corrompa nuovamente il file al riavvio successivo, si può includere la cartella del profilo di Firefox (quella aperta con il comando Apri percorso) tra le eccezioni del programma.

L'unica vera soluzione a lungo termine, però, consiste nell'aspettare che Avast rilasci una nuova versione dei propri software.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

Per quanto mi riguarda non memorizzo mai password in nessun browser. Meglio Keepass o analoghi.
17-6-2019 23:09

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali sono i rischi maggiori del cloud computing?
Distributed Denial of Service (DDoS): cresce l'impatto dei tempi di indisponibilità di un sito web, che possono costare perdite di milioni di euro in termini di introiti, produttività e immagine aziendale.
Frode: perpetrata da malintenzionati con l'obiettivo di trafugare i dati di un sito e creare storefront illegittimi, o da truffatori che intendono impadronirsi di numeri di carte di credito, la frode tende a colpire - prima o poi - tutte le aziende.
Violazione dei dati: le aziende tendono a consolidare i dati nelle applicazioni web (dati delle carte di credito ma anche di intellectual property, ad esempio); gli attacchi informatici bersagliano i siti e le infrastrutture che le supportano.
Malware del desktop: un malintenzionato riesce ad accedere a un desktop aziendale, approfittandone per attaccare i fornitori o le risorse interne o per visualizzare dati protetti. Come il trojan Zeus, che prende il controllo del browser dell'utente.
Tecnologie dirompenti: pur non essendo minacce nel senso stretto del termine, tecnologie come le applicazioni mobile e il trend del BYOD (bring-your-own-device) stanno cambiando le regole a cui le aziende si sono attenute sino a oggi.

Mostra i risultati (1374 voti)
Maggio 2024
Google infila la IA dappertutto
Dentro la sede dei criminali
Windows 11 24H2 cripta tutti i drive all'insaputa dell'utente
L'app per snellire Windows 11 rimuove anche la pubblicità
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
MS-DOS 4.00 diventa open source
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 20 maggio


web metrics