Facebook: niente soldi per chi diffonde fake news

Il social network taglierà gli introiti pubblicitari alle Pagine che pubblicano bufale.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-08-2017]

facebook fake news

Da quando ha dichiarato guerra alle notizie false - in buon italiano: fake news - Facebook ha iniziato a mettere in atto tutta una serie di accorgimenti per evitarne la proliferazione.

Ora ha scoperto che il modo migliore per far sparire chi diffonde falsità è sospenderne l'alimentazione: in altre parole, togliergli il diritto a godere dei proventi della pubblicità.

L'annucio della nuova misura anti-fake news è stato dato ufficialmente e la sua messa in opera avverrà a breve.

«Se qualche Pagina condividerà ripetutamente storie indicate come false, a questi recidivi non sarà più permesso di mettere pubblicità su Facebook» scrive, minaccioso, il social network in blu.

Sondaggio
Per cosa soprattutto ti sono utili i social media, sul lavoro?
Per prendermi una pausa dal lavoro
Per comunicare con gli amici e la famiglia mentre sono al lavoro
Per comunicare con i miei contatti professionali
Per trovare informazioni che mi aiutino a risolvere problemi di lavoro
Per costruire o rinforzare relazioni personali con i colleghi o i miei contatti di lavoro
Per scoprire cose sulle persone con cui lavoro
Per porre domande relative al lavoro a persone fuori dalla mia azienda
Per porre domande relative al lavoro a persone dentro la mia azienda

Mostra i risultati (531 voti)
Leggi i commenti (11)

L'idea è che chi diffonde notizie fasulle lo faccia per trarvi un guadagno grazie alle pubblicità che può mostrare ai visitatori della sua Pagina. Se non ci sono pubblicità non c'è nemmeno il guadagno, e quindi sparisce l'incentivo a pubblicare le bufale.

«Le notizie false» - spiega Facebook - «sono dannose per la nostra comunità. Rendono il mondo meno informato ed erodono la fiducia».

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

Puro fumo negli occhi da parete di fessbuk... :roll:
2-9-2017 19:16

Da quel che vedo io, la maggioranza dei link facebook bufalari rimandano a siti web esterni pieni zeppi di banner. A conti fatti non credo cambierà nulla...
30-8-2017 12:19

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Hai ricevuto un messaggio da un amico su un social network. Il tuo amico ti invita a fare click su un link e a mettere ''mi piace'' ad alcune foto. Cosa fai?
Certo! Me lo chiede un amico
Gli chiedo di darmi qualche informazione in più sulle foto. Se mi risponde, faccio click sul link
Sposto il messaggio nella cartella spam e blocco il mio amico

Mostra i risultati (1340 voti)
Maggio 2024
Google infila la IA dappertutto
Dentro la sede dei criminali
Windows 11 24H2 cripta tutti i drive all'insaputa dell'utente
L'app per snellire Windows 11 rimuove anche la pubblicità
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
MS-DOS 4.00 diventa open source
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 20 maggio


web metrics