Autovelox, riconoscimento targhe e volti tutto in uno

Ekin Patrol è già operativo.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-06-2016]

ekin patrol

Dal punto di vista delle forze dell'ordine, gli autovelox fissi sono un successo incompleto.

Vanno bene per cogliere sul fatto chi vi transita davanti occasionalmente e, andando ad alta velocità, non si rende conto dei cartelli che li segnalano, ma chi vi passa davanti abitualmente impara presto a rallentare quando vi si avvicina, per accelerare subito dopo.

L'autovelox del futuro, creato per essere installato sul tetto delle auto della polizia e dotato di funzioni avanzate, cancellerà questa e altre problematiche.

Arriva dalla Turchia dove è attivo già da un anno e si chiama Ekin Patrol. In un solo apparecchio concentra le funzionalità di un autovelox, di un lettore dei numeri di targa e di un GPS, ed è anche in grado di riconoscere il modello dell'auto. E non finisce qui: è anche dotato di funzionalità per il riconoscimento facciale.

Ekin Patrol tiene sotto controllo in tempo reale sia le auto che precedono quella su cui è montato sia quelle che la seguono (e anche quelle parcheggiate che rientrino nel raggio d'azione) e ne stabilisce la velocità, confrontandola con i limiti impostati per ciascuna corsia. Se rileva qualche infrazione, può emettere automaticamente la contravvenzione.

Sondaggio
Secondo te, gli autovelox e i sistemi automatici di rilevamento...
Contribuiscono a rendere più sicure le strade.
Sono dei mangiasoldi utilizzati senza ritegno dalle amministrazioni locali.
Vanno evitati e contrastati con tutte le tecnologie a disposizione.

Mostra i risultati (7907 voti)
Leggi i commenti (25)

Per identificare correttamente l'auto in violazione, il sistema legge i dettagli della targa, scatta foto in alta risoluzione e registra un video della violazione, cui aggiunge i dettagli circa la posizione grazie al GPS.

Grazie all'identificazione del numero di targa e al collegamento con i database della polizia (attraverso una connessione 3G o 4G), Ekin Patrol riesce a ricevere in pochissimo tempo le informazioni relative all'auto: per esempio, in questo modo può sapere se sia stata rubata.

Analogamente al riconoscimento delle targhe funziona il riconoscimento dei volti. Il software di identificazione facciale di cui il sistema è dotato può essere collegato a un database per associare il volto all'identità: in tal modo il riconoscimento di eventuali criminali o sospetti sarebbe pressoché immediato.

anpr

Infine, Ekin è dotato anche dell'apparecchiatura necessaria per rilevare l'inquinamento dell'aria.

Tutte queste funzionalità riunite in un unico apparecchi hanno ovviamente scatenato le preoccupazioni delle associazioni in difesa delle privacy, soprattutto negli Stati Uniti dove Ekin Patrol potrebbe essere prossimamente introdotto.

Akif Ekin, fondatore di Ekin Technology (l'azienda che produce Ekin Patrol) afferma di capire le preoccupazioni, specialmente per quanto riguarda il riconoscimento facciale, ma per quanto riguarda questa caratteristica sostiene che si tratta di una funzione opzionale (attivabile soltanto se la legge lo permette) e che non funziona perfettamente.

face

«Il sistema suggerisce chi possa essere quella persona, ma non ci si può aspettare che sia efficiente quanto un passaporto» ha affermato.

D'altra parte - rimarca Ekin - ci sono situazioni in cui oggigiorno si tende a sacrificare la riservatezza in nome della sicurezza: per esempio, il fatto che la Turchia sia vicina a una zona di guerra è uno dei motivi per cui le funzionalità di Ekin Patrol sono viste, in patria, non con sospetto ma come una risorsa.

«Sfortunatamente oggigiorno siamo più preoccupati della sicurezza che della privacy. E devo dire onestamente che in Turchia la privacy non interessa a nessuno. Personalmente, ciò non mi piace, ma è un dato di fatto con cui devo convivere».

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 14)

@jumpjack Non credere che se ti tolgono l'antiquato telepass e lo sostituiscono con le moderne telecamerine ti tolgano anche il canone annuale, i 12 euri non sono per l'affitto della tecnologia primitiva ma per usufruire del privilegio di fargli risparmiare sugli stipendi dei casellanti... :roll:
25-7-2016 19:01

Sì ma solo per farti la multa se NON hai il telepass! :shock: Da pazzi.
25-7-2016 12:39

Ci sono *anche* le telecamerine...
25-7-2016 12:00

Io ancora non ho capito perchè esiste ancora il servizio telepass a 12 euro all'anno e funzionante tramite apparecchietti radio, tecnologia primitiva risalente a 20 anni fa, quando ora qualunque telecamerina da 4 soldi potrebbe facilmente riconoscere le targhe delle auto che entrano in autostrada, come questa nuova... Leggi tutto
25-7-2016 10:10

Parlare di investimenti in questo caso suona male...
15-6-2016 22:09

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Chi non ha pagato l'assicurazione auto verrà individuato grazie a una serie di controlli incrociati con videocamere stradali e dati del Ministero. Che cosa ne pensi?
L'uso della tecnologia è diventato troppo invadente. Ogni giorno ci viene sottratta un'ulteriore fetta di privacy.
Ben vengano i controlli, se servono a diminuire le tasse (o i premi di assicurazione) di quelli che onestamente le pagano.
Il provvedimento va a colpire soltanto i disperati, che con la crisi cercano di arrangiarsi.
I veri evasori non si faranno certo acchiappare con questi mezzucci.
Prima di tutto bisognerebbe abbassare i costi delle assicurazioni.
Io non pago né l'assicurazione auto, né il canone Rai, né niente!
Viaggio solo in autobus o in bicicletta, non mi riguarda.

Mostra i risultati (2718 voti)
Maggio 2024
Google infila la IA dappertutto
Dentro la sede dei criminali
Windows 11 24H2 cripta tutti i drive all'insaputa dell'utente
L'app per snellire Windows 11 rimuove anche la pubblicità
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
MS-DOS 4.00 diventa open source
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 20 maggio


web metrics