''È solo una parodia'' sostiene un giudice americano.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-04-2016]
Il Pastafarianesimo non è una vera religione, ma solo una parodia: ad affermarlo è stato un giudice federale statunitense, chiamato a decidere sul caso di un detenuto del Nebraska.
L'uomo, imprigionato per aggressione e possesso illegale di armi, aveva denunciato il carcere poiché non gli veniva permesso di indossare i propri «abiti religiosi», di partecipare alle «liturgie settimanali» e di «ricevere la comunione» della propria religione, ossia per l'appunto il Pastafarianesimo.
Il Pastafarianesimo è stato inventato da un laureato in fisica dell'Università dell'Oregon, Bobby Henderson, per protestare contro il creazionismo e la decisione di inserirlo nei corsi di scienze come alternativa all'evoluzione.
La divinità del Pastafarianesimo è il Flying Spaghetti Monster, un essere che somiglia a degli spaghetti con le polpette.
Dopo aver analizzato la questione, il giudice John Gerrard ha stabilito che «Il Pastafarianesimo non è una "religione" come definita dagli statuti federali e dalla giurisprudenza costituzionale. È invece una parodia, studiata per avanzare un argomento a favore della scienza, dell'evoluzione della vita, e sulla questione della presenza della religione all'interno della pubblica educazione».
|
«Questi» - continua il giudice - «sono argomenti importanti, e il Pastafarianesimo contiene serie argomentazioni, ma ciò non significa che lo stratagemma della satira adoperato per sostenere queste argomentazioni abbia le condizioni che gli consentono di essere protetto come "religione"».
Per motivare la propria sentenza, il giudice ha spiegato che «non si tratta di una questione di teologia: è una questione di comprensione basilare di un testo. Il Vangelo pastafariano è chiaramente un'opera satirica, scritta con l'intento di divertire e fare un'affermazione politica».
Un altro elemento che il giudice ha citato per fornire le basi alla propria decisione è il fatto che gli «abiti religiosi» cui si fa riferimento nella denuncia altro non sono che un costume da pirata.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
janez