Il giubbotto a energia solare che si autoriscalda

Eccumula energia se esposto alla luce e la rilascia a comando sotto forma di calore.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-02-2016]

giubbotto solare

Un bel giubbotto caldo è una gioia in una fredda giornata d'inverno, ma la verità è semplice: il giubbotto non scalda, si limita a evitare che il calore corporeo di chi l'indossa si disperda.

Tutto ciò potrebbe cambiare nel prossimo futuro grazie a un nuovo materiale sviluppato al MIT, una molecola in grado di accumulare il calore dei raggi del sole e restituirlo quando necessario.

Il segreto sta nel fatto che questa molecola è in grado di rimanere stabile in due diverse configurazioni. Quando viene esposta alla luce del sole cambia stato diventando "carica" ma restando stabile; poi, al variare della temperatura oppure a comando, torna allo stato precedente, rilasciando calore.

Grazie a queste proprietà si aprono nuovi scenari circa la possibilità di immagazzinare l'energia solare, e una applicazione facilmente immaginabile riguarda proprio l'impiego di materiali di questo tipo per realizzare vestiti che si riscaldano.

Un'altra applicazione è quella che interessa BMW (uno dei finanziatori della ricerca), ossia l'applicazione in campo automobilistico: la molecola, usata per creare un materiale trasparente che i ricercatori sono già riusciti a ottenere, potrebbe essere usata per realizzare finestrini in grado di sciogliere, nelle mattine invernali, il ghiaccio che si forma su di essi durante la notte grazie all'energia immagazzinata durante il giorno precedente.

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Ciò potrebbe essere particolarmente utile per i parabrezza, sui quali la legge vieta di installare alcunché che possa ostruire la visuale: è questo il motivo per cui esiste il lunotto termico e non il parabrezza termico (che abbia le medesime resistenze elettriche, poiché possono ostruire la visuale).

Al momento i ricercatori stanno lavorando per migliorare la trasparenza (eliminando l'alone giallastro che il materiale attuale presenta) e anche la capacità di generare calore: per ora riescono a ottenere un riscaldamento di circa 10 gradi centigradi, sufficienti per sciogliere il ghiaccio sui finestrini, ma stanno cercando di arrivare a 20 gradi.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

Vero, l'unico problema che ci vedo sta nella trasparenza: deve essere trasparente al visibile e opaco a infrarossi? UV? Qualsiasi "luce" utilizzi per caricarsi, ma l'essere trasparente, se la fisica non è un'opinione, ne riduce l'efficenza. Speriamo riescano a fare un prodotto efficente ed economico... Leggi tutto
8-2-2016 11:20

Probabilmente il vantaggio di questa tecnologia e' che non occorre avere il motore avviato per utilizzare il lunotto/parabrezza termico visto che questi accessori consumano parecchia corrente e utilizzarli a motore fermo equivale a scaricare la batteria in poco tempo. Quando, e se, questo sistema sara' disponibile, ritengo sara'... Leggi tutto
6-2-2016 20:16

Il fatto che funzioni ad energia solare lo rende assai interessante per molte applicazioni, resta da vedere inquarto tempo questa tecnologia sarà disponibile a prezzi convenienti, speriamo presto...
6-2-2016 18:50

Concordo, già nei "lontani" anni 90 la Ford lo offriva come optional su Fiesta e Ka... e non parliamo di macchine di fascia elevata
4-2-2016 11:04

Mah, considerando che l'enciclopedia stessa linkata dall'articolo contiene anche questo articolo: link nel quale si legge: Tenendo conto dei particolari impieghi, onde ovviare a feno­meni di formazione di ghiaccio o di condensa, il cristallo stratificato può essere dotato di un riscaldamento proprio. La produzione di calore si ottiene... Leggi tutto
3-2-2016 22:53

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