Il sindacato ha chiamato la Digos per verificare l'identità dei delegati: è la prima volta nella storia.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-09-2015]
È la prima volta in assoluto che la Polizia di Stato, in particolare la Digos di Roma, entri nella sede di Confindustria durante una trattativa sindacale per verificare che le persone presenti a nome dei sindacati siano titolate ad esserlo, e ciò avviene su richiesta addirittura dalla Cgil.
È accaduto a Roma il 22 settembre durante la trattativa di Telecom Italia con Cgil-Cisl-Uil e Ugl durante la quale Telecom e la maggioranza delle RSU, i delegati eletti direttamente dai lavoratori, hanno aperto la procedura di mobilità volontaria per più di 300 lavoratori; questi, grazie alla mobilità, potranno raggiungere i requisiti pensionistici, oppure si tratta di dipendenti che hanno deciso comunque di lasciare l'azienda. L'articolo continua qui sotto.
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Per questo motivo ha chiamato la Digos: affinché accertasse formalmente l'identità dei presenti i quali, poi, hanno approvato a maggioranza l'accordo tra Telecom Italia e i sindacati. I delegati RSU appartenenti ai Cobas/Cub non hanno invece ritenuto di poter approvare l'accordo.
Un precedente del genere potrebbe costituire uno dei casi che costringerà il governo Renzi, già intenzionato a farlo da tempo, a introdurre una legge sulla rappresentanza sindacale, prevista dalla norma sui sindacati della Costituzione ma mai attuata; questa dovrebbe stabilire con certezza chi e in che modo può approvare un accordo che poi deve valere per tutti i lavoratori iscritti o non iscritti ai sindacati, e a qualunque sindacato siano iscritti.
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