Secondo un recente studio, usare un laptop con la connessione wireless attiva danneggerebbe gli spermatozoi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-12-2011]
Già si sospettava che lavorare con il portatile in grembo non fosse un'idea furba, almeno per gli uomini.
Ora, secondo uno studio pubblicato su Fertility and Sterilty, pare che tenere anche accesso il Wi-Fi peggiori la situazione.
I ricercatori (statunitensi e argentini) hanno utilizzato il seme di 29 volontari; ne hanno messo una parte nelle vicinanze di un laptop con Wi-Fi attivo e l'altro, invece, è stato tenuto lontano. A parte la vicinanza con il computer, le condizioni di conservazione erano identiche.
Dopo quattro ore è stato fatto un controllo: un quarto degli spermatozoi vicini al portatile avevano smesso di muoversi, mentre solo il 14% di quelli lontani aveva perso la motilità. L'articolo continua qui sotto.
Conrado Avendano, della di Córdoba e capo delle studio, spiega che i dati «ci suggeriscono che posizionare un computer portatile connesso a Internet tramite wi-fi vicino agli organi riproduttivi maschili può portare a un abbassamento della qualità dello sperma. Al momento non sappiamo se questo effetto venga indotto da qualunque laptop, né quali siano le condizioni precise che lo mettono in moto».
Ad addossare la colpa al Wi-Fi c'è un test simile, condotto in seguito alla scoperta di questi risultati, condotto in condizioni analoghe ma senza la connessione wireless attiva: in quel caso i danni agli spermatozoi sono stati irrilevanti.
Non tutti però sono d'accordo con quanto dichiarato dai ricercatori.
Per esempio il dottor Robert Oates, presidente della Society for Male Reproduction and Urology, spiega che il problema a suo parere sta nella metodologia adottata nel condurre i test.
«È un ambiente completamente artificiale: dal punto di vista scientifico è interessante, ma secondo me non ha alcuna rilevanza per la biologia umana».
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