Wikipedia si appella agli utenti per sopravvivere

Il fondatore Jimmy Wales chiede l'aiuto degli internauti per pagare le spese.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-11-2011]

jimbo wales appello donazioni Wikipedia

Tutti usano Wikipedia: è il quinto sito più visitato al mondo, ogni mese raccoglie 450 milioni di utenti unici e totalizza miliardi di pagine viste.

Tanto successo, però, ha un prezzo: l'hardware e la banda che servono all'enciclopedia online vanno pagati, e per questo motivo Jimmy Wales, il fondatore, è tornato a rivolgere un appello a tutti gli internauti.

Wales ricorda di aver sempre rifiutato di far entrare la pubblicità, che pure avrebbe potuto essere molto redditizia.

Questa scelta porta però a dover chiedere, periodicamente, il contributo di quanti usano Wikipedia per poter continuare a finanziare i 679 server (contro i più di 1 milione di Google) e i 95 dipendenti dell'enciclopedia.

«Se ogni persona che legge questo messaggio donasse 5 euro, basterebbe un solo giorno di donazioni l'anno» scrive Wales. «Non tutti hanno la possibilità o la volontà di donare, e questo non è un problema. Ogni anno il numero di persone che compie una donazione si rivela sufficiente».

Per donare basta visitare la pagina dedicata, scegliere l'importo e il circuito: PayPal, carta di credito o Skrill.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 10)

Io ho donato 20 Euro. Ci ho pensato su un attimo e ho immaginato come sarebbe stato diverso Internet senza Wikipedia negli ultimi anni. Io lo utilizzo spesso e devo dire che la qualità degli articoli è molto superiore a quanto ci si potrebbe aspettare, sapendo che sono creati su base volontaria. Nel momento in cui gli editori vorrebbero... Leggi tutto
19-11-2011 19:23

Il ricatto piu' pericoloso invece e' proprio quello di un grande inserzionista pubblicitario che minaccia di spostare le sue campagne in altro luogo, se non si fa quello che dice lui. E del resto questo succede da anni anche alla nostra stampa nazionale, schiava delle grosse aziende, e ovviamente delle mille ingerenze politiche. Per... Leggi tutto
18-11-2011 02:51

NO. Niente pubblicità! Bisogna cominciare a capire che i servizi che reputiamo essenziali devono essere finanziati direttamente da noi, non indirettamente, tanto è inutile allora lottare in Italia contro le lobby e a favore delle reti pubbliche. Mettere la pubblicità a wiki sarebbe solo un brutto inizio. Voglio continuare a vedere... Leggi tutto
17-11-2011 21:29

Basterebbe che l'organo che raccoglie i soldi con la pubblicità su wiki sia scorporato da wiki stesso. In questo caso i pubblicitari non avrebbero nessun modo di interferire nelle pubblicazioni e wiki avrebbe i soldi. Non solo anche chi collabora potrebbe avere una diaria e non cercare da altre parti... Tanto wiki stessa non è più... Leggi tutto
17-11-2011 17:01

Io non ci vedrei nulla di male se aggiungessero qualche banner pubblicitario per autofinanziarsi, le società pagherebbero oro per averli pubblicati e saranno sempre meno invasivi della pubblicità in Tv e sarebbe un'entrata sicura ! Inoltre visto la notorietà di Wikipedia potrebbero permettersi di scegliere le pubblicità che meglio si... Leggi tutto
17-11-2011 16:02

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quale tra questi tablet ti sembra la migliore alternativa all'iPad mini di Apple?
Google Nexus 7, con schermo da 7 pollici, Android 4.3 e prezzo a partire da 229 euro.
Amazon Kindle Fire HD, con schermo da 7 pollici, FireOS 3.0 e prezzo a partire da 139 euro.
Amazon Kindle Fire HDX, con schermo da 7 pollici, FireOS 3.0 e prezzo a partire da 229 euro.
LG GPad 8.3, con schermo da 8,3 pollici, Android 4.4 e prezzo a partire da 249 euro.
Dell Venue 8 Pro, con schermo da 8 pollici, Windows 8.1 e prezzo a partire da 289 euro.
HP Slate 7 HD, con schermo da 7 pollici, Android 4.2 e prezzo a partire da 199 euro.
Un altro

Mostra i risultati (680 voti)
Maggio 2024
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
MS-DOS 4.00 diventa open source
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 5 maggio


web metrics