Dipendenza da iPhone? No, è amore vero

Secondo un esperto americano, per gli utenti di iPhone stare vicino al proprio smartphone è come stare con la propria ragazza.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-10-2011]

iPhone amore vero Lindstrom

Secondo Martin Lindstrom, esperto di comunicazione e marketing, bisogna rivedere almeno in parte tutte quelle teorie secondo cui gli smartphone, e l'iPhone in particolare, creano una dipendenza simile a quella prodotta dalle droghe.

In un intervento sul New York Times, Lindstrom ha sostenuto che il termine più adatto per parlare della relazione tra gli utenti e i loro telefonini non è dipendenza o ossessione, ma amore.

Lindstrom è l'uomo che qualche anno ha suggerito, facendo alcuni esperimenti, che gli effetti dei marchi più noti sui propri fan sono di tipo religioso, come una recente ricerca ha poi confermato.

Ebbene ora, alla vigilia della presentazione dell'iPhone 5, è tornato alla carica partendo dalle osservazioni compiute sui propri amici.

Questi, quando dimenticano i propri iPhone «mi raccontano di sentirsi stressati, tagliati fuori e in qualche modo incompleti scrive Lindsrom.

«A me sembra proprio ansia da separazione» spiega l'esperto, che mette in correlazione quanto raccontato dagli amici con un esperimento da lui condotto non molto tempo fa, grazie al quale ha scoperto che i tre suoni più potenti al mondo, quanto a risposta emotiva generata, sono quello prodotto da un bambino che ride, l'Intel chime e il rumore della vibrazione di un telefonino.

A tutto ciò occorre aggiungere altri fenomeni curiosi, come quello battezzato da Lindstrom sindrome della vibrazione fantasma: la ricerca ansiosa che si scatena quando si avverte vibrare il proprio telefonino, salvo poi scoprire che ci si era sbagliati.

Lindstrom spiega che secondo alcuni psicologi l'uso di iPhone e Blackberry mette in moto nel cervello gli stessi percorsi che creano la dipendenza legata ad altri comportamenti compulsivi, come il gioco d'azzardo: per cui sembrerebbe possibile dire che gli utenti di iPhone possono ritrovarsi dipendenti dai loro dispositivi.

Eppure, un esperimento condotto su otto uomini e otto donne tra i 18 e i 25 anni ha mostrato che l'esposizione al suono o al video di un iPhone che squilla o che vibra attiva la corteccia insulare, associata con i sentimenti di amore e compassione.

In pratica - spiega l'esperto - «i cervelli dei soggetti hanno risposto al suono dei loro telefono come se rispondessero alla presenza o alla vicinanza della propria ragazza, del proprio ragazzo o di un membro della famiglia. In breve, i soggetti non hanno mostrato i classici segni di dipendenza. Invece, essi amano i loro iPhone».

Il pericolo insito in tutto ciò, secondo Lindstrom, sta nel fatto che «mentre accogliamo nuove tecnologie che fanno di tutto meno che baciarci sulla bocca, rischiamo di tagliarci fuori dall'interazione umana».

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

Almeno sappiamo che sono destinati all'estinzione :D Leggi tutto
5-10-2011 09:56

Questa si che è scienza dannazione! Otto uomini e otto donne, inattaccabile... Sicuramente veritiero! Mi è piaciuto di più la notizia sulla reverenza religiosa... Quella ci stava :-) Questa è proprio una vaccata.
4-10-2011 22:39

Ma chi gliele finanzia queste ricerche??? Apple??? Ma mi faccia il piacere...
3-10-2011 18:43

Accidenti che studio approfondito ! :shock: Con tutti quei soggetti esaminati, sarà stato lunghissimo ed avrà ottenuto risultati indiscutibili e dal valore statistico eccelso. :roll: Per trovarli sarà andato in un Apple Store a pescare i primi sedici fanatici in coda per acquistare l'ultimo (possibilmente inutile) gadget ? :wink: Leggi tutto
3-10-2011 12:59

Io l'ho sempre detto che i melomani sono malati. :lol:
3-10-2011 12:48

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quale mezzo di trasporto pubblico sostituirà quelli attuali nel giro dei prossimi 50 anni?
Evacuated Tube Transport: l'evoluzione dei treni a levitazione magnetica; questi veicoli sono in grado di raggiungere i 6.500 km/h perché viaggiano all'interno di tunnel in cui è creato il vuoto.
String Transport System: cabine sospese fino a 30 metri dal suolo che corrono su binari di acciaio e cemento a oltre 500 km/h.
Tubular Rails: i treni viaggiano a 240 km/h all'interno di anelli sollevati dal suolo che contengono i motori e le ruote, mentre le carrozze ospitano i binari.
I bus viaggiano al di sopra del traffico automobilistico, il quale scorre sotto di loro, usando piccole rotaie poste ai lati della strada.
Shweeb: monorotaia monoposto sospesa e a pedali che permette di raggiungere i 45 km/h.
SolarBullet: il treno ad alta velocità (354 km/h) alimentato a energia solare attualmente allo studio in Arizona (USA).
Treni elettrici che non necessitano di binari perché viaggiano su strada e ricevono l'energia dal sistema contactless installato al di sotto dell'asfalto.
SARTRE: le automobili viaggiano in convogli gestiti dall'intelligenza artificiale; si uniscono i vantaggi del trasporto pubblico alla flessibilità del trasporto privato.
Startram, il maglev orbitale: gli ultimi 20 chilometri del tracciato (di oltre 1.600 km) puntano verso l'alto per portare in orbita i treni.
Ascensore spaziale: una stazione posta a quasi 100.000 km da terra e collegata al suolo da cavi costituiti da nanotubi di carbonio, per portare in orbita uomini e materiali con costi relativamente contenuti.

Mostra i risultati (2913 voti)
Maggio 2024
L'app per snellire Windows 11 rimuove anche la pubblicità
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
MS-DOS 4.00 diventa open source
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 maggio


web metrics