Eutelsat Communication ha messo in orbita dal cosmodromo di Baikonour un satellite che dovrebbe operare a ben 70 Gigabyte al secondo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-12-2010]
Si chiama KaSat e dopo qualche rinvio è stato finalmente messo in orbita da un razzo Proton l'ultimo apparato di telecomunicazioni che d'ora innanzi orbiterà invisibile sopra le nostre teste; grazie alla tecnologia di cui è imbottito promette un salto di qualità nelle trasmissioni digitali che richiedono una elevata larghezza di banda.
Via libera quindi all'Internet via satellite, che permetterà di coprire - si spera a costi competitivi - tutte quelle zone ancora non servite dall'Adsl ad alta velocità; KaSat infatti è stato concepito per fornire comunicazioni digitali in qualità DSL.
Primi a usufruire delle nuove possibilità saranno probabilmente gli irlandesi, visto che Satellite Broadband Ireland (SBI) ha bruciato la concorrenza ordinando u un primo lotto di 10.000 terminali KaSat; la notizia proviene dalla consociata Skylogic Italia, che tramite l'hub spaziale di Torino dovrà regolare collegamento e traffico su tutto il territorio coperto dal satellite, che spazia dal nord Europa a tutta l'area mediterranea compresi i Paesi nordafricani.
La mission di SBI potrebbe sembrare estremamente ambiziosa, poiché mira a installare almeno 100 mila terminali KaSat già nel primo anno di disponibilità del servizio, il che permetterebbe una parziale riduzione del canone di abbonamento.
Ma le aree non sufficientemente servite dalla banda larga sono tali e tante, nella zona coperta dal satellite, che il limite sembra consistere soprattutto nella tempistica piuttosto che nella stima delle possibili richieste di collegamento.
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