Agcom, per la NGN se ne riparla nel 2011

L'Autorità rimanda la discussione sulla rete di nuova generazione. Approvato invece il nuovo modello per le tariffe di terminazione mobile.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-12-2010]

Agcom rimanda NGN 2011 terminazione mobile

Ci sarà ancora da attendere per la rete di nuova generazione (NGN) italiana: l'Agcom ha deciso che occorre altro tempo per valutare completamente la questione.

L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni si ritroverà a discutere nuovamente su questo tema il prossimo 11 gennaio 2011: la materia resta complessa e delicata nonostante gli sforzi degli operatori per trovare un accordo almeno sulle infrastrutture passive.

I lavori per una rete a banda ultralarga nel nostro Paese, anziché avvicinarsi, si allontanano dunque di un altro po'.

Vanno un po' meglio le cose per le tariffe di terminazione mobile, altro argomento di cui l'Autorità si è occupata oggi: l'Agcom ha "definito il nuovo modello per la determinazione delle tariffe" e aprirà il "terzo ciclo di analisi del mercato".

In base alle conclusioni dell'analisi l'Autorità deciderà se sia il caso di abbassare le tariffe di terminazione mobile (come pare probabile, anche per allinearsi agli altri Paesi europei) in base alla situazione del mercato.

"Con le decisioni assunte oggi" - ha commentato Corrado Calabrò, presidente di Agcom - "l'Italia compie un ulteriore passo avanti verso l'armonizzazione del proprio impianto regolatorio con quello europeo".

"Le decisioni assunte dall'Agcom" - continua Calabrò - "consentiranno, una volta completata l'analisi di mercato, di ridefinire le tariffe di terminazione con vantaggi per i consumatori".

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Evviva la NGN Leggi tutto
2-1-2011 17:37

ce ne vorrà parecchio di tempo...
20-12-2010 19:03

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
In Islanda, paese protestante con 320.000 abitanti tutti on line, nei mesi scorsi si è molto parlato di una legge che proibisca completamente la pornografia on line (quella stampata è già proibita) attraverso filtri centralizzati. Secondo te...
E' giusto. Anche in Italia si dovrebbe fare lo stesso.
Non è giusto, perché limita la libertà.
E' giusto, ma tanto ci sarà chi riuscirà ugualmente a scaricare materiale pornografico.
Ci sono problemi molto più importanti.
Aumenteranno ancora di più i suicidi e gli alcolizzati

Mostra i risultati (5519 voti)
Aprile 2024
MS-DOS 4.00 diventa open source
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 30 aprile


web metrics