I supporti di InPhase, la cui produzione inizierà verso la fine del 2003, utilizzono la tecnologia olografica. Un ologramma si forma dall'intersezione di due raggi laser, originati da un singolo raggio iniziale mediante dispositivi ottici, uno di riferimento e uno che contiene i dati inerenti all'oggetto. Tramite questa tecnologia, nota da tempo e utilizzata nei dispositivi di memoria in ambito spaziale, è possibile registrare più ologrammi sovrapposti sullo stesso materiale grazie alla capacità di sfruttare non solo la superficie del medium ma tutta la sua profondità. Il sistema olografico di InPhase consente di registrare e leggere i dati alla velocità di 20 Mbps.

La tecnologia olografica supera anche i limiti della forma dei media tradizionali: i primi supporti prodotti da InPhase avranno la forma e le dimensioni di un DVD, ma solo per mantenere una compatibilità con gli attuali lettori. In futuro tuttavia nessuno impedirà di produrre media olografici di qualsiasi altra forma: InPhase ha già anticipato media in formato francobollo (da 2 GB), e in formato carta di credito (da 20 GB).

Accanto a InPhase altre aziende scalpitano: Constellation 3D ha annunciato da tempo la sua tecnologia Fluorescent Multi-layer Disc (FMD), che presto consentirà di lanciare sul mercato una prima generazione di CD da 140 GB per arrivare a una seconda generazione, basata su laser blu, in grado di raggiungere 1 terabyte di capacità.