Motorola, la compagnia si divide in due

Nel 2011 nasceranno due aziende distinte: una sarà dedicata all'utenza consumer, l'altra al settore enterprise.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-02-2010]

Motorola nel 2011 si divide in due

Tra meno di un anno, nel primo trimestre del 2011, Motorola si dividerà in due società distinte: una si dedicherà al settore domestico e alla comunicazione mobile, l'altra produrrà soluzioni per le aziende.

Attualmente, Motorola è guidata da due amministratori delegati, Sanjay Jha e Greg Brown; dopo la separazione, il primo si occuperà della società Consumer (che erediterà la divisione Mobile Devices e la metà Home della divisione Home & Networks Mobility) mentre il secondo andrà alla società Enterprise (cui spetteranno la divisione Enterprise Mobility Solutions e la metà Networks della divisione Home & Networks Mobility).

La missione della Motorola Consumer (che possiederà il marchio, concesso in uso gratuito alla sorella) sarà risollevare le sorti dell'azienda nel campo della telefonia cellulare anche grazie all'unione con i terminali dedicati all'home entertainment; tra le due classi di apparecchi ci sarà una sostanziale identità di interfacce utente.

"I consumatori apprezzeranno la possibilità di godere di un'esperienza omogenea", ha spiegato Sanjay Jha, chiarendo che l'annuncio della separazione, fatto con tanto anticipo, ha lo scopo di preparare gli utenti, gli azionisti e i dipendenti al cambiamento.

Greg Brown ha invece illustrato quali saranno i prodotti della Motorola Enterprise: laptop, chip Rfid, sistemi per la pubblica sicurezza, ricetrasmittenti e infrastrutture di rete wireless.

Durante il 2010, in ogni caso, Motorola non resterà inoperativa: nel corso dell'anno appariranno 20 nuovi modelli di telefonini, che avranno il non facile compito di riportare in attivo la divisione Mobile, la quale ha chiuso l'ultimo trimestre del 2009 con una perdita di 132 milioni di dollari.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

Ricordo ai tempi della nascita dell'uso dei cellulari che la motorola era leader del settore almeno in italia, ora è qui a cercare di resuscitare. :innocente:
13-2-2010 19:01

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Chi di questi 10 non ha meritato il premio Nobel per la Pace?
Elihu Root, segretario di Stato USA, vincitore nel 1912, indagato per la repressione degli indipendentisti filippini.
Aristide Briand, politico francese, vincitore nel 1926, nonostante molti sostengano che gli accordi da lui voluti abbiano portato la Germania a tentare la successiva espansione verso est.
Frank Kellogg, vincitore nel 1929: la sua idea per evitare le guerre fu sconfessata di lì a breve dalla politica tedesca.
Carl von Ossietzky, giornalista tedesco, vincitore nel 1935 per aver rivelato la politica tedesca di riarmo in violazione dei trattati. Meritava il premio, ma la tempistica fu pessima: venne deportato in un campo di concentramento.
Nessuno: nel 1948 il premio non venne assegnato. Sarebbe potuto andare a Mohandas Ghandi, ma era stato assassinato e il Comitato non permise che il premio fosse assegnato alla memoria.
Henry Kissinger e Le Duc Tho, vincitori nel 1973 per aver negoziato il ritiro delle truppe USA dal Vietnam. Il primo però approvò il bombardamento contro la Cambogia; il secondo rifiutò il premio.
Yasser Arafat, Shimon Peres e Yitzakh Rabin, vincitori nel 1994, sebbene gli accordi di Oslo abbiano avuto effetti molto brevi.
Kofi Annan e le Nazioni Unite, vincitori nel 2001, investigato nel 2004 per il coinvolgimento del figlio in un caso di pagamenti illegali nel programma Oil for Food.
Wangari Muta Maathai, vincitrice nel 2004, convinta che il virus HIV sia stato creato in laboratorio e sfuggito per errore.
Barack Obama, vincitore nel 2009, appena eletto presidente degli USA.

Mostra i risultati (2043 voti)
Maggio 2024
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
MS-DOS 4.00 diventa open source
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 5 maggio


web metrics