Il Ceo di Google teme che i bambini di oggi perdano ogni interesse nell'approfondimento a causa dei dispositivi che stanno sostituendo i libri.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-02-2010]
Eric Schmidt, Ceo di Google, è preoccupato: teme che l'utilizzo di dispositivi alternativi ai libri tradizionali mini nei bambini la capacità di comprendere un testo scritto.
"Ciò di cui mi preoccupo è la 'lettura approfondita'" ha spiegato Schmidt al World Economic Forum di Davos: "Mentre il mondo si rivolge a questi dispositivi istantanei passa meno tempo a leggere ogni forma di letteratura: libri, riviste e via di seguito".
Schmidt teme che l'approccio superficiale ai testi, ridotti a rapide informazioni senza alcun approfondimento, sul lungo periodo possa danneggiare l'apprendimento.
Le considerazioni dell'amministratore delegato di Google hanno tutta l'aria di avere un bersaglio preciso, seppure mai nominato, ossia l'iPad di Apple, da poco presentato.
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