La Nasa rinuncia ai tentativi di liberazione del rover Spirit, che continuerà la propria missione diventando una stazione scientifica fissa. Sempre orientato verso il sole, il rover marziano brucia di vita.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-01-2010]
Lo scorso aprile una delle ruote di Spirit, il rover che la Nasa ha inviato su Marte nel 2004, è rimasta incagliata in una zona sabbiosa, impedendo al robot di muoversi; da allora l'agenzia spaziale americana ha tentato diverse manovre per liberarlo, ma senza successo anche a causa delle altre due ruote da tempo incapaci di girare.
Ora la Nasa ha deciso di sospendere ogni ulteriore tentativo, dopo aver constatato che le speranze di successo sono pressoché nulle. Non si tratta tuttavia della fine di Spirit, che si trasformerà invece in una stazione fissa.
"Qualcuno ci ha definito "Tutti pazzi", ma non lo siamo. C'è una serie di indagini che possiamo compiere solo con un veicolo stazionario, e che abbiamo rimandato durante gli anni in cui Spirit si è mosso" ha spiegato con un amaro sorriso Steve Squyres, ricercatore della Cornell University coinvolto nel progetto Mars Exploration Rover. Ma qualcosa scompare. "La perdita della mobilità non è un incubo di morte, non significa che la missione termina all'improvviso. Invece ci permette di passare alla scienza stazionaria". Parole. E' irrazionalità sconnessa o la vittoria della sconfitta?
A questo scopo, nonostante sia sempre in bilico, la Nasa sta cercando di farlo ruotare in maniera tale da garantirgli la migliore esposizione al sole - condizione fondamentale per accumulare l'energia necessaria al funzionamento e alla sua sopravvivenza durante i prossimi mesi. Anche lassù la Spirit ha bisogno di qualcuno che la guardi, il sole. Il giorno del sole è arrivato.
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