Facebook, nuove regole per la privacy

Il social network raggiunge i 350 milioni di utenti ed elimina le reti regionali. La lettera aperta di Mark Zuckerberg.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-12-2009]

Facebook 350 milioni utenti reti regionali privacy

"È stato un anno grandioso nel rendere il mondo più aperto e connesso": con queste parole Mark Zuckerberg inizia la lettera aperta con cui annuncia il raggiungimento dei 350 milioni di utenti da parte di Facebook e un cambio per quanto riguarda le regole sulla privacy.

La prima e più importante novità riguarda la sparizione delle "reti", un sistema di aggregazione degli utenti che, se aveva senso quando il social network era frequentato per lo più da studenti, ora sta mostrando tutti i propri limiti.

Nel tempo, le "reti" si sono estese inglobando intere nazioni: Zuckerberg rivela che il 50% degli utenti di Facebook appartiene a una rete regionale e sostiene che i tempi sono ormai maturi per passare a un modello più efficiente, flessibile e che dia alle persone un maggiore controllo sulle informazioni che immettono.

Per questo entra in vigore il sistema già presentato a luglio e che, da allora, è stato sperimentato da un numero ristretto di utenti, i quali hanno offerto le proprie opinioni e permesso di migliorarlo.

La nuova modalità, che sostituisce quella delle reti, permette un controllo più fine sui contenuti che ogni utente desidera rendere pubblici e sulla scelta delle persone con cui condividerli.

Nei prossimi giorni la pagina delle impostazioni della privacy verrà quindi riorganizzata e resa più semplice: per questo tutti gli utenti saranno invitati a controllare le nuove impostazioni (impostate automaticamente in maniera tale da essere analoghe a quelle preesistenti) e a confermarle.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

e dei miei, che non sono MAI stati immessi??? :lol: :firefox:
4-12-2009 19:05

se non vedo non credo Leggi tutto
4-12-2009 16:19

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I cuoricini in bacheca: un segno per far sentire sempre e dovunque la propria presenza, nonché un espediente per marcare il territorio del partner.
L'applicazione "Chi ti segue di più?": bisogna convincere il partner a usare questa applicazione (apparentemente innocua) per scovare eventuali vittime da annotare sulla propria black list.
Facebook Places: permette di taggare compulsivamente il partner e rendere noto al mondo intero il fatto che lei e il suo lui si trovano sempre insieme.
L'auto tag nelle foto: indispensabile strumento per essere certi di ricevere notifiche qualora un'altra persona osasse commentare o piazzare "Mi piace" alle foto del/della partner.
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Il profilo Facebook in comune: un unico profilo scoraggia anche il più audace dei rivali dal tentare un approccio.
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La trappola: spacciandosi per il partner (password nota), si inizia a contattare i presunti rivali e testare le loro intenzioni con domande e allusioni per far cadere in trappola anche i più astuti.
Il Mi piace minatorio: post, foto, tag, nuove amicizie sono regolarmente marchiati da un Mi piace del partner. Dietro una parvenza di apprezzamento, dimostrano quanto in realtà NON piaccia l'elemento.

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