L'Assemblea Nazionale ha approvato la revisione della legge antipirateria dichiarata anticostituzionale a giugno. "Tre schiaffi" per tutti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-09-2009]
In Francia sta avendo luogo una replica della rappresentazione tenuta lo scorso maggio quando la legge che istituiva la "dottrina dei tre schiaffi" venne approvata la prima volta.
Anche gli attori sono sempre gli stessi. L'Assemblea Nazionale ha approvato, con 285 voti a favore e 225 contrari, la versione rivista della legge battezzata Hadopi 2 dal nome dell'Autorità di controllo che vorrebbe nuovamente istituire.
Ora la parola spetta a una commissione parlamentare - composta da sette membri del Senato e sette dell'Assemblea Nazionale - che avrà il compito di vergare una bozza accettabile per entrambe le Camere, le quali dovranno dare l'approvazione definitiva.
Rispetto alla versione bocciata a giugno, questa legge mantiene i tre avvertimenti da inviare ai condivisori di materiale protetto e anche la disconnessione che segue il mancato ravvedimento ma affida il compito di sanzionare gli utenti a un giudice.
Il magistrato potrà ordinare il taglio della connessione senza la necessità di sentire l'accusato: il procedimento semplificato che la legge indica per questi casi- l'ordonnance pénale - prevede che la persona accusata possa ricorrere in appello, ma non che sia presente per difendersi quando le sanzioni vengono inflitte.
L'Hadopi dismette dunque i panni del carnefice per assumere soltanto quelli dell'investigatore: a lei spetterebbe unicamente la constatazione delle infrazioni.
Gli oppositori sosterranno davanti al Consiglio Costituzionale che questa norma priva l'accusato del diritto di difendersi propriamente, sancito anche dalla Carta Europea dei Diritti Umani.
Se la legge sarà approvata in via definitiva, chi sarà riconosciuto colpevole rischierà la disconnessione fino a un anno, una multa di 300.000 euro e una condanna a passare un certo periodo di tempo in prigione.
Anche i "negligenti" rischieranno grosso: seppure non direttamente colpevoli, per aver lasciato altri liberi di scambiare materiale pirata anziché controllarli (come i genitori nei confronti dei figli, per esempio) rischieranno la disconnessione fino a un mese e una multa di 1.500 euro.
Secondo il Ministero della Cultura francese, se e quando la legge sarà a regime si potrà arrivare a 1.000 disconnessioni al giorno.
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