Il Consiglio di Stato dà ragione all'AgCom: il cambio di operatore mobile deve durare al massimo tre giorni. Ma l'Europa già chiede di scendere a sole 24 ore.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-09-2009]
Il Consiglio di Stato ha deciso: per passare da un gestore di telefonia mobile all'altro un utente deve attendere al massimo per tre giorni e non cinque o addirittura 33 come avrebbero voluto Tim e Vodafone.
Inizialmente l'AgCom aveva già deciso che i tempi per la portabilità dovessero essere ridotti a soli tre giorni, anziché cinque com'era in origine.
Telecom e Vodafone si era opposte, facendo ricorso al Tar del Lazio, il quale aveva bloccato la delibera dell'AgCom e accolto la richiesta delle compagnie, secondo le quali sarebbero stati necessari addirittura 33 giorni per la number portability: tre per il passaggio e 30 di preavviso.
La sentenza diventa ancora più significativa se si considera che normalmente, nonostante tutte le norme e le indicazioni, per il passaggio sono necessari almeno 15 giorni.
Ora è inoltre possibile compiere un'operazione che dovrebbe essere ovvia: portare con sé il proprio credito da un operatore all'altro.
Fino a ieri andava perso: da oggi il credito seguirà l'utente nella migrazione, salvo una quota (da 1 a 1,6 euro) che servirà a coprire i costi di gestione.
Sia AgCom che le associazioni dei consumatori premono per ridurre quest'ultimo balzello mentre all'orizzonte si profilano le ultime decisioni dell'Unione Europea, che si prepara a imporre una riduzione dei tempi a sole 24 ore.
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