Motivo: il declino sul mercato, della vendita di fotocamere analogiche.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-10-2004]
Come è successo anche per Kodak, Agfa-Gevaert ha deciso di ripensare al proprio business analogico mediante la creazione, dal prossimo 1° novembre, di AgfaPhoto, facente capo a sua volta ad Agfa Consumer Imaging.
AgfaPhoto di Leverkusen, in Germania, è stata fortemente voluta da Abram Capital (Boston), Highlands Capital (Boston) e dal gruppo NannO Beteiligungsholding (Monaco).
Il capitale investito per questo progetto è di 175,5 milioni di euro oppure di 216,6 milioni di euro pagabili in quattro anni. Finora Agfa-Gevaert ha avuto in mano l'8% del mercato dei rullini, di cui il 45% con altri marchi, mentre il resto con il marchio Agfa.
Si è constatato che nel 2002 sono state stampate in USA 30,2 miliardi di fotografie, di cui 28 miliardi provenivano da pellicole analogiche; Lyra stima che nel 2006 le pellicole analogiche da stampare saranno 20 miliardi, a fronte dei 10 da file digitali.
Per tale motivo si crede che le fotografie analogiche avranno altri 20 anni di vita. AgfaPhoto, infine, curerà i laboratori fotografici, la carta per le stampe, gli inchiostri e soprattutto i classici rullini analogici.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
|
|
|
||
|