La Free Software Foundation Europe contesta il progetto italiano di Carta d'Identità Elettronica: i programmi per accedere alla carta sarebbero proprietari e resi disponibili solo su sistema operativo Microsoft.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-04-2004]
La Free Software Foundation Europe muove alcune critiche di fondo al progetto, promosso dal Ministro Stanca, di Carta d'Identità Elettronica (CIE). Il nuovo documento, affiancato in alcune regioni dalla Carta Regionale dei Servizi (CRS), dovrebbe diventare il mezzo telematico, universale e sicuro, di accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione.
L'uso della Carta d'Identità Elettronica (consistente in una smart card e un codice d'accesso) richiede da parte degli enti e dei cittadini l'installazione sui Pc di un modulo software di interfacciamento con la tessera. Finora il Ministero ha diffuso questo modulo per la sola piattaforma Microsoft Windows, senza fornire le informazioni necessarie per portarlo su altre piattaforme.
Non è accettabile che l'accesso ai servizi sia possibile solo per gli utenti di un certo sistema operativo, che oltretutto vincola gli enti pubblici in prospettiva a usare solo software Microsoft.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|