** Windows 2000: Service Pack gia' in arrivo? ** [ZEUS News - http://zeusnews.n3.net - 28 gennaio 2000] Le voci sono insistenti: due settimane prima del lancio ufficiale di Windows 2000 pare che Microsoft stia gia' preparando un Service Pack per il suo ultimo nato. Un Service Pack (chiamato piu' familiarmente SP) e' in genere un file di generose dimensioni contenente gli ultimi aggiornamenti e fix per un determinato programma o sistema operativo: ad esempio per Windows 98 e' stato rilasciato un SP di oltre 20 MB, per Windows NT sono stati rilasciati ben 6 SP (l'ultimo all'incirca di 36 MB) e anche per Office 97 sono stati rilasciati degli SP (tre, per un totale di oltre 30 MB). La metodologia di applicazione degli SP non e' sempre la stessa: a volte bisogna installarli in sequenza, dal primo all'ultimo (questo e' il caso di Office 97), altre volte e' sufficiente installare solo l'ultimo SP (come per Windows NT). Tornando al nostro Windows 2000 Service Pack 1 (e' questo il nome assegnatogli da Microsoft) mi sento di fare alcune constatazioni: la prima e' che Windows 2000 e' un prodotto relativamente nuovo e, nonostante un lungo e approfondito beta-testing, e' stato in gran parte riscritto, fino a raggiungere la considerevole mole di 35 milioni di linee di codice: sono molti a temere che possano manifestarsi bug e imprevisti di vario genere in questo prodotto, quindi un SP e' sempre il benvenuto. La seconda considerazione e' che il Service Pack non uscira' fino a giugno, circa quattro mesi dopo il lancio di Windows 2000: se per un utente casalingo quattro mesi possono sembrare pochi, per un utente business che basa il proprio lavoro ed i proprio profitto sulla sicurezza ed affidabilita' del server aziendale quattro mesi sono un lasso piuttosto ampio di tempo, in cui gli hacker potrebbero farla da padroni. Questa ovviamente e' la situazione peggiore, ma l'esperienza col vecchio Windows NT insegna a non essere troppo ottimisti... L'ultima considerazione che mi sembra doveroso fare e' questa: per giugno e' attesto il primo SP per Windows 2000, ma per giugno e' attesa anche un'altra importantissima novita' da Microsoft: Windows 2000 DataCenter Server. Questa e' la versione piu' importante e 'potente' di Windows 2000, destinata a supportare fino a 32 processori, orientata a grossi carichi di lavoro e ad impieghi mission-critical. Si pone come naturale avversario dei piu' blasonati e importanti sistemi Unix, ed e' chiaro che in Microsoft vogliano essere sicuri al 100% di quello che metteranno in vendita: e' per questo che Windows 2000 DataCenter Server incorporera' gia' il primo Service Pack per Windows 2000 e uscira' con quattro mesi di ritardo dai suoi fratelli minori, per vedere come effettivamente si comporteranno nei confronti del mercato. Un'ultima informazione, che probabilmente fara' la felicita' degli utenti home: Microsoft ha dichiarato che cerchera' di ridurre al minimo le dimensioni dei Service Pack che verranno man mano rilasciati: saranno inclusi solo i bug fix necessari e non nuove fuzionalita' e features (Windows 98 Service Pack 1 docet). Quindi addio a decine e decine di megabyte di download, d'ora in poi "proteggere e aggiornare i nostri sistemi dagli ultimi bug sara' molto piu' semplice e veloce". Speriamo. Marco Novelli -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** Mp3.com chiama a raccolta gli utenti ** [ZEUS News - http://zeusnews.n3.net - 28 gennaio 2000] Mp3.com chiede il sostegno del popolo di Internet nella battaglia legale miliardaria promossa dall'associazione dei discografici RIAA. Come ricorderete, ai primi di gennaio Mp3.com aveva iniziato a offrire un nuovo servizio, che permette l'ascolto dei compact disc regolarmente acquistati in qualsiasi parte del mondo ci si trovi, senza bisogno di avere con se' il supporto ma collegandosi al sito http://my.mp3.com e scaricando i brani compressi in formato MP3. La cosa non era piaciuta alla Recording Industry Association of America, potentissima lobby del mercato discografico, che vanta tra i suoi membri case del calibro di BMG, EMI, Sony, Universal Music Group e Warner. secondo RIAA, Mp3.com incoraggia la pirateria ed ha commesso essa stessa un atto di pirateria senza precedenti, mettendo online 45.000 compact disc in formato Mp3. Mp3.com, dal canto suo, ricorda che solo chi ha regolarmente acquistato un CD puo' scaricare dal proprio sito i relativi MP3: la verifica viene effettuata dal sito stesso, che richiede all'utente di inserire nel proprio lettore per l'autenticazione, prima di poter scaricare successivamente i file Mp3. Robertson, presidente di Mp3.com, afferma: "La questione e' semplice: a chi appartiene la musica? Quando un utente acquista un CD, dev'essere l'industria discografica a dirgli dove e come puo' ascoltarlo? Dev'essere l'industria a imporgli il tipo di tecnologia da adoperare per ascoltare il CD? O puo' egli utilizzare le nuove tecnologie offerte da Internet? La RIAA sostiene di avere il controllo del contenuto di un CD anche dopo che l'utente l'ha acquistato: noi non siamo d'accordo." La battaglia si prevede pesante e Mp3.com chiama a gran voce i milioni di utenti che giornalmente si collegano al sito http://www.mp3.com. Mp3.com vorrebbe che il popolo di Internet si schierasse al suo fianco, combattendo una battaglia pari a quella della liberta' di espressione; con la piccola, sottile differenza, che a beneficiare (e non poco) di una eventuale vittoria sara', oltre che la rete, anche Mp3.com stessa, attuale leader dell'industria online degli Mp3. Dario Meoli -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** Wind nell'occhio del ciclone ** [ZEUS News - http://zeusnews.n3.net - 28 gennaio 2000] Non e' un bel periodo per Wind: molti utenti si dichiarano insoddisfatti e arriva anche un provvedimento dell'Autohority per pubblicita' ingannevole. Il pagamento dei messaggi Sms era gia' stato annunciato da tempo ma, nonostante tutto, ha provocato malumore tra i clienti. Piu' che il costo in se' dei messaggi, la protesta piu' comune riguarda il sistema di addebito: dopo il 14 gennaio, giorno in cui e' terminata la promozione degli Sms gratuiti, molti utenti Wind, non ricevendo addebiti, hanno pensato che si trattasse di un'ulteriore proroga. Dopo diversi giorni, senza alcun criterio e con una frequenza imprecisata, sono iniziati ad arrivare delle notifiche di addebito via Sms, in alcuni casi anche superiori al numero di messaggi effettivamente inviati. Alcuni utenti si sono visti addirittura scalare il credito senza avvisi. Il servizio clienti 158, le poche volte in cui è stato possibile contattarlo, si e' dimostrato spesso impreciso e ha diffuso notizie contrastanti, specie sulle modalita' di addebito. Alcuni operatori hanno dichiarato che, per un periodo imprecisato, la frequenza dell'addebito sara' casuale mentre in seguito, una volta messi a punto tutti i sistemi informatici, verranno scalate dalla carta 2400 lire ogni dieci messaggi inviati. Un'altra fonte di insoddisfazione degli utenti e' il blocco dell'invio e della ricezione di Sms dalla propria Sim card nel momento in cui il credito scende sotto le 2400 lire. Probabilmente a causa delle lamentele dei clienti, pare che Wind abbia recentemente eliminato almeno il blocco della ricezione dei messaggi, cosi' come gia' da tempo avevano fatto Tim e Opi. Al contrario, invece, molte persone si sono dichiarate soddisfatte per le migliorate prestazioni della rete Wind dopo l'introduzione degli Sms a pagamento: il traffico generato dagli Sms e' calato notevolmente, riducendo i sovraccarichi ed accelerando le procedure. Alle proteste dei clienti, molti dei quali hanno dichiarato di voler abbandonare Wind, si e' unita l'Autorita' Garante che ha dichiarato ingannevoli alcuni messaggi pubblicitari diffusi l'estate scorsa. Wind aveva promosso un risparmio "fino al 70%", che in realta' si poteva verificare solo in particolari condizioni e in alcuni orari. Alessandro Sacco -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** Telecom ottiene la licenza per Adsl ** [ZEUS News - http://zeusnews.n3.net - 28 gennaio 2000] Ieri pomeriggio l'Authority per le telecomunicazioni ha rinnovato a Telecom Italia la licenza, che prima era provvisoria, per la fornitura della linea Adsl. Turbo-internet, così viene chiamata da Telecom la connettivita' a Internet a larga banda, è stata però oggetto di severe critiche da parte dell'Associazione degli Internet Provider (http://www.aiip.it): il prezzo praticato da Telecom ai rivenditori non sarebbe proporzionato al prezzo offerto agli utenti finali, rendendo di fatto impossibile una concorrenza. Infostrada intanto, come pubblicato su ZEUS News di ieri, ha annunciato la propria offerta, denominata Net24, che sarà attiva dall'8 febbraio in 11 città: Roma, Milano, Torino, Napoli, Firenze, Bologna, Genova, Padova, Ancona, Bari e Palermo. Alessandro Sacco -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** Il ritardo di Mobile Linux costerà caro a Transmeta ** [ZEUS News - http://zeusnews.n3.net - 28 gennaio 2000] Mobile Linux non è ancora pronto: e' anche per questo motivo che sinora una sola società ha annunciato il suo Web Pad basato sul prodotto di Transmeta. Se Mobile Linux fosse stato pronto per il lancio della settimana scorsa, ci sarebbe stato meno fermento per il processore Crusoe di Transmeta e più entusiasmo per il nuovo sistema operativo che lo sfrutterà. Mobile Linux sarà il sistema operativo per la nuova generazione di dispositivi per la navigazione in internet detti "Web pad"; il problema è che il codice non è ancora stabile, e questa è stata una battuta di arresto per lo sviluppo dei Web Pad che sfrutteranno il nuovo processore di Transmeta, il Crusoe 3120. Mobile Linux è basato sul sistema operativo Linux, con opportuni cambiamenti, per renderlo adeguato ai nuovi dispositivi. Include anche un "applet" (ovvero un'applicazione scritta in linguaggio Java) per una tastiera virtuale e un software per il riconoscimento calligrafico simile, nonché compatibile, con il programma Grafitti di Palm Computing. Per il momento, Transmeta prevede di offrire Mobile Linux esclusivamente ai produttori di Web pad. Considerando però il fatto che si tratta di un programma open-source e che la distribuzione di software non è l'obiettivo principale di Transmeta, molto probabilmente altri cominceranno presto a distribuire le proprie versioni di Mobile Linux, e si potrà assistere ad un panorama simile a quello che oggi vediamo per il sistema operativo Linux: diverse società distribuiranno le loro versioni, arricchite di nuovi driver e supporto per nuove periferiche. Tutto ciò a mio parere non fa altro che contribuire maggiormente allo sviluppo di un prodotto che, non ancora nato, fa già parlare bene di sè. Stefano Bussolino -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** Ultima, i nuovi CD Kodak ** [ZEUS News - http://zeusnews.n3.net - 28 gennaio 2000] Negli ultimi anni i CD-R hanno riscosso un crescente successo, sia per l'abbassamento dei prezzi dei supporti e dei masterizzatori, sia per la facilità di archiviare grandi quantità di dati velocemente e a basso prezzo. Le case costruttrici dei CD-R quindi sono state costrette ad una continua ricerca per migliorare il loro prodotto. Una di queste, la Kodak, ha annuciato un nuovo tipo di CD-R: Ultima. Negli ultimi anni sono stati prodotti dischi con uno strato riflettente in argento al posto del tradizionale strato in oro. I motivi di questa scelta sono da ricercarsi nei minori costi di produzione e nel maggior potere riflettente dell'argento, più sensibile però al logorio. Per il suo nuovo prodotto, Kodak ha sviluppato una particolare lega, composta da argento e oro, alla quale ha poi aggiunto Infoguard, uno speciale rivestimento resistente ai danni causati da polvere, graffi e impronte digitali; i nuovi CD-R combinano dunque la maggior resistenza dell'oro con l'alta riflettività dello strato d'argento. Da queste premesse nascono i CD-R Ultima, disponibili nella classica versione da 74 min/650 MB e anche in quella più capiente 80 min/700 MB. In base ai test effettuati da Kodak le prestazioni degli Ultima sarebbero sei volte maggiori rispetto ad un CD-R classico per quanto riguarda l'affidabilita', mentre le prestazioni sono in linea con quelle degli altri CD-R in commercio. Le prove sono state effettuate in condizioni estreme: i CD, sottoposti a una temperatura di 80°C e a un'umidita dell'85%, hanno resistito per più di tre settimane. Attualmente la ricerca Kodak e' focalizzata sul raggiungimento di dodici settimane di resistenza, aumentando il contenuto d'oro e aggiungendo un nuovo "ingrediente" segreto. Stefano Bussolino -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** I risultati di Luna Rossa in tempo reale sul vostro telefonino ** [ZEUS News - http://zeusnews.n3.net - 28 gennaio 2000] Negli ultimi giorni un popolo di appassionati di vela non dorme più, spronata dai successi di Luna Rossa, la barca italiana che sta gareggiando in Coppa America, moltisima gente, tra cui anche famosi vip, non dorme più per seguire le regate, che vengono trasmesse ogni giorno dalla Rai a notte fonda. Da oggi è possibile seguire le regate sul telefonino: GsmBox infatti vi offre in tempo reale i risultati di tutte le regate direttamente sul vostro telefono Gsm. Basta andare sul sito http://www.gsmbox.com e iscriversi al servizio: in modo completamente gratuito riceverete, tramite messaggi Sms, tutte le ultime novità del vostro sport preferito. L'iniziativa vuole ricalcare il successo di Novantesimo Sms, analogo servizio offerto da GsmBox, che provvede a inviare fino a 10 messaggi Sms durante una partita di calcio della vostra squadra del cuore. Stefano Bussolino -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~- ** Vodoo oltre ogni limite ** [ZEUS News - http://zeusnews.n3.net - 28 gennaio 2000] Novita importanti sul fronte delle schede Grafiche: La 3DfX all'inizio dell'anno ha annunciato il nome in codice del nuovo processore destinato a equipaggiare le nuove schede Vodoo. Prendete carta e penna e segnatevi questo nome: VsA100, il chip grafico destinato a diventare il sogno proibito dei videoGiocatori piu' incalliti. Esso sara' montato sulle nuove Vodoo 4 e Vodoo 5, apportando le seguenti innovazioni: - Le texture saranno finalmente a 32bit e non piu' a 16. - Verranno supportate le texture compresse,che passeranno dagli attuali 256X256 pixel di una vodo3 a 2048X2048 pixel. - Utilizzo della Teconlogia T-Buffer (e' una tecnologia che promette di migliorare radicalmente gli effetti visivi rispetto a una Vodoo3... iniziate a sognare) - La modalita' SLI sara' estesa a 4: cio' vuol dire che potrete montare 4 Vodoo insieme, amplificando a dismisura la potenza di calcolo (da 1 a 1.5 gigaPixel) Le Vodoo 4 e 5 saranno disponibili sia in versione AGP 4X che in versione PCI, per fare in modo che anche gli utenti di PC relativamente datati possano utilizzarle (anche se in questo ultimo caso non sara' possibile raggiungere elevati frame rate). I quantitativi di memoria On-Board varieranno da 32 a (udite udite!) 128 Mbyte. Ed ora qualche dato tecnico: Voodoo 4 4500 AGP e 4500 PCI 32MB memoria video 337-367 Megapixels al secondo 32-bit color rendering Voodoo 5 5000 PCI 32MB memoria video 667-733 Megapixels al secondo 32-bit color rendering T-Buffer Digital Cinematic Effects Voodoo 5 5500 AGP 64MB memoria video 667-733 Megapixels al secondo 32-bit color rendering T-Buffer Digital Cinematic Effects 2 chip grafici in parallelo Voodoo 5 6000 AGP 128MB memoria video 1.33 - 1.47 Gigapixels per secondo 32-bit color rendering T-Buffer Digital Cinematic Effects 4 Chip grafici in parallelo Andrea Raviola