Il browser si rinnova nell'aspetto e nelle funzionalità, arricchendosi con la IA generativa Aria.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-06-2023]
Con il raggiungimento della versione 100, il browser Opera - un tempo forse il più popolare dei browser "alternativi", oggi una delle varie opzioni basate su Chromium - si ribattezza Opera One e, com'è in voga di questi tempi, introduce la IA.
Disponibile in versione per Linux, Windows e macOS, Opera One include un'interfaccia rivista rispetto alla versione precedente, dotata di nuove funzionalità come le «isole di schede» (che consentono di raggruppare le schede tra loro basandosi sul contesto) e il «design modulare» che per ora si traduce in un aspetto più "pulito" ma che in futuro dovrebbe essere la culla della «metamorfosi [di Opera] in un browser che si adatterà dinamicamente alle necessità dell'utente».
«I moduli di Opera One in quel momento importanti si adatteranno automaticamente al contesto, fornendo all'utente un'esperienza di navigazione più liquida e facile» scrivono gli sviluppatori del browser.
Il compito di assistere l'utente nelle sue varie necessità è e sarà sempre più affidato alle funzioni di Intelligenza Artificiale che sono state sviluppate in collaborazione con l'immancabile OpenAI, vengono ora introdotte per la prima volta in questa versione e prendono il nome di Aria.
Aria si mette al servizio dell'utente durante la navigazione nel web per fornire suggerimenti, generare codice o testo, fornire supporto rispondendo alle domande: l'idea è che la IA non sia un elemento estraneo ma una componente normale del browser, tanto quanto può esserlo il menu contestuale o la barra delle schede.
Per interagire con Aria, Opera One introduce una «riga di comando»: si apre tramite una scorciatoia da tastiera, appare nella barra laterale e consente di fare domande e formulare richieste.
In alternativa, il menu contestuale (accessibile con il tasto destro del mouse) offre suggerimenti generati da Aria a partire dal contenuto della pagina web, o della porzione di testo selezionata in quel momento.
Poiché Opera One può essere scaricato e adoperato gratuitamente, chi fosse curioso di metterlo alla prova non deve fare altro che scaricarlo dal sito ufficiale, tenendo conto che per adoperare certe funzioni (come Aria) è necessario effettuare una registrazione con Opera.
Qui sotto, alcuni video di presentazione delle novità.
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