È il cambio di struttura molecolare che trasforma l'acqua in ghiaccio: la temperatura al di sotto dello zero può non bastare.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-11-2011]
È conoscenza comune il fatto che l'acqua, se si trova a una temperatura inferiore a 0 gradi centigradi, diventa ghiaccio.
Tale affermazione è tuttavia imprecisa: infatti sappiamo che esiste anche la possibilità di avere acqua "superfredda" (con temperature di diversi gradi al di sotto dello zero) che tuttavia resta allo stato liquido.
Uno studio condotto da ricercatori dell'Università dello Utah e pubblicata sul numero di Nature del 24 novembre ha spiegato come sia possibile che l'acqua arrivi sino a -48 gradi prima che diventi ghiaccio.
È infatti solo a quel punto l'acqua "deve" trasformarsi in ghiaccio, e non soltanto a causa della bassa temperatura, ma perché la sua struttura molecolare cambia: si formano dei tetraedri in cui ogni molecola d'acqua è blandamente legata ad altre quattro. L'articolo continua qui sotto.
È questo cambio strutturale - da liquido a "ghiaccio intermedio" - che spiega «ciò che determina la temperatura alla quale l'acqua congela» come spiega ancora Molinero.
«Il "ghiaccio intermedio" ha una struttura che si trova a metà strada tra la struttura completa del ghiaccio e quella del liquido».
Le scoperte del team dello Utah potranno risultare utili agli scienziati che studiano i cambiamenti climatici, e hanno bisogno di sapere a che temperatura l'acqua si trasforma in ghiaccio.
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