Superare anche di poco le dosi consigliate può portare a danni a fegato e cervello, sino alla morte.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-11-2011]
Per la sua azione antidolorifica, antiinfiammatoria e antipiretica, il paracetamolo è ampiamente utilizzato.
Ora uno studio condotto nel Regno Unito ha scoperto che superare la quantità massima consigliata, anche di poco, può essere molto pericoloso: i rischi sono overdose e morte.
Soggetti dello studio sono stati 633 pazienti ricoverati per danno epatico da paracetamolo; di questi, un quarto era andato in overdose per aver assunto due o più dosi senza aspettare le sei ore di distanza (otto per i bambini).
In questo secondo caso (comune per esempio tra chi assume paracetamolo per combattere un dolore cronico), gli esami del sangue non mostrano anomalie, eppure le persone che si trovano in tale condizione hanno un terzo di probabilità di morte in più, e sono anche più esposti allo sviluppo di danni al fegato e al cervello, problemi respiratori e necessità di dialisi.
«Non ci riferiamo» - ha spiegato Kenneth Simpson, coordinatore dello studio - «alle persone che hanno preso una dose massiccia di farmaco per suicidarsi ma a quelli che lo assumono regolarmente. Il danno si accumula e l'effetto può essere fatale».
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|