Baidu Yi, Android in salsa cinese

Il maggiore motore di ricerca asiatico lancia la sfida a Google nel settore mobile alleandosi con Dell.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-09-2011]

Baidu Yi Google Android Dell smartphone Bing

Arriva dalla Cina l'ultima sfida rivolta a Google nel settore mobile, una sfida particolarmente pericolosa perché sfrutta la creatura stessa del gigante di Mountain View: Android.

Baidu, il maggior motore di ricerca cinese con circa tre quarti del mercato, ha infatti rilasciato un proprio sistema operativo per smartphone, chiamato Yi.

Non si tratta di una creazione originale: è Android, ma privo di tutti i legami con Google, sostituiti - prevedibilmente - da altrettanti legami e servizi forniti da Baidu stessa.

È scomparso per esempio l'Android Market, soppiantato da Baidu Ting, mentre il motore di ricerca sfrutta i vantaggi dell'alleanza con Microsoft Bing, decisa ad approfittare del collega cinese per evitare che Google guadagni quote in Asia.

Fin qui potrebbe trattarsi di una questione interna alla Cina ma irrilevante per il resto del mondo.

Occorre tuttavia tenere presente che come motore di ricerca Baidu ha in programma un lancio su scala internazionale aggiungendo il supporto a 12 lingue e che come produttori di sistemi operativi per smartphone ha trovato un alleato americano: Dell.

L'azienda texana ha infatti firmato un accordo col quale s'impegna a realizzare smartphone basati su Yi, destinati alla vendita in Cina ma, con ogni probabilità, pensati almeno anche per il mercato USA.

Qui sotto, il filmato promozionale di Yi.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Verissimo, nulla č per sempre (a parte i diamanti ....), neppure i monopoli. Altrettanto curioso č come il filmato, se non facessimo caso alle fisionomie dei personaggi ed alle varie scritte che appaiono nel video, questo potrebbe essere scambiato per un tipico videoclip americano : tutti giovani, fighi, belli e vincenti ....... The... Leggi tutto
7-9-2011 20:52

Curioso come una volta Microsoft venisse considerata la monopolista informatica per eccellenza. Ora č costretta a schierarsi dall'altra parte della barricata contro l'altro grande accentratore globale. Su questo forum qualcuno aveva previsto questo scenario molti anni fa.
7-9-2011 16:48

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali sono i rischi maggiori del cloud computing?
Distributed Denial of Service (DDoS): cresce l'impatto dei tempi di indisponibilitā di un sito web, che possono costare perdite di milioni di euro in termini di introiti, produttivitā e immagine aziendale.
Frode: perpetrata da malintenzionati con l'obiettivo di trafugare i dati di un sito e creare storefront illegittimi, o da truffatori che intendono impadronirsi di numeri di carte di credito, la frode tende a colpire - prima o poi - tutte le aziende.
Violazione dei dati: le aziende tendono a consolidare i dati nelle applicazioni web (dati delle carte di credito ma anche di intellectual property, ad esempio); gli attacchi informatici bersagliano i siti e le infrastrutture che le supportano.
Malware del desktop: un malintenzionato riesce ad accedere a un desktop aziendale, approfittandone per attaccare i fornitori o le risorse interne o per visualizzare dati protetti. Come il trojan Zeus, che prende il controllo del browser dell'utente.
Tecnologie dirompenti: pur non essendo minacce nel senso stretto del termine, tecnologie come le applicazioni mobile e il trend del BYOD (bring-your-own-device) stanno cambiando le regole a cui le aziende si sono attenute sino a oggi.

Mostra i risultati (1372 voti)
Aprile 2024
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Non possiederai mai più una stampante HP (e sarai felice)
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 16 aprile


web metrics