Può contenere 60 volte il backup del World Wide Web.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-09-2011]
Nei laboratori di ricerca IBM di Almaden, in California, sta prendendo forma il più grande drive del mondo: un sistema di memorizzazione con una capacità di 120 petabyte (120 milioni di Gbyte).
Costituito da 200.000 normali hard disk raffreddati ad acqua, servirà a un cliente di IBM che ha bisogno di un supercomputer per svolgere simulazioni accurate di fenomeni reali.
A questo scopo IBM ha sviluppato un apposito meccanismo di backup integrato nel sistema: oltre a replicare i dati su più dischi, quando un hard disk cessa di funzionare il software copia lentamente le informazioni che vi risiedevano, prese dagli altri dischi, sull'hard disk sostitutivo, consentendo in tal modo al supercomputer di continuare a operare senza rallentamenti.
Il filesystem utilizzato è GPFS, sviluppato da IBM, che suddivide i file su più dischi e permette al sistema di leggerne o scriverne le diverse parti contemporaneamente.
È stato calcolato che il superdrive possa contenere 60 copie della WayBack Machine, il popolare archivio del Web che conta oltre 150 miliardi di pagine.
«Un sistema da 120 PByte adesso sembra una cosa folle» - spiega Bruce Hillsberg, leader del progetto - «ma entro pochi anni tutti i sistemi di cloud computing potrebbero essere così».
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