E' giusto pagare ancora per avere un sistema operativo più vecchio? Una donna di Los Angeles ha avviato una class action per riavere indietro i propri soldi da Microsoft.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-02-2009]
I computer nuovi con Windows Xp preinstallato non si trovano più: ormai, e fino all'arrivo di Windows 7, l'unica possibilità è acquistarne uno con Vista - di trovarne uno senza sistema operativo neanche a parlarne - e, se proprio ci si trova male, procedere al downgrade.
Microsoft, nella propria magnanimità, permette infatti che acquistando certe versioni di Vista - non tutte - sia possibile chiedere di tornare indietro e farsi installare Xp.
L'operazione, va da sé, non è gratuita, ma richiede un contributo di circa 50 dollari, che a volte crescono fino a 150.
Emma Alvarado, una donna di Los Angeles, ha dato il via a una class action chiedendo che l'azienda di Redmond le restituisca i 59,25 dollari che ha dovuto sborsare - dopo aver comprato un nuovo laptop Lenovo - per passare da Vista a Xp, pratica che non ha potuto evitare a causa dei "numerosi problemi" incontrati con la versione corrente di Windows.
La signora Alvarado sostiene che proprio per via di questi problemi "molti utenti preferirebbero comprare un computer nuovo con Windows Xp preinstallato o, almeno, senza Vista".
Dato che ciò non è possibile, la donna accusa Microsoft di "usare il proprio potere sul mercato per approfittare delle richiesta degli utenti che vogliono Windows Xp" costringendoli a sborsare ulteriore danaro per ottenere ciò che desiderano.
Questa pratica violerebbe due leggi dello stato di Washington (dove la class action è stata avviata e Microsoft ha sede): l'Unfair Business Practices Act e il Consumer Protection Act.
Microsoft non ha commentato la vicenda, anche perché l'accusa non le è stata ancora notificata, ma possiamo immaginare come l'abbia presa Steve Ballmer, sempre impegnato a propagandare la bontà di Windows Vista.
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