GDrive, l'hard disk online di Google

Per ora è poco più che una voce, ma Google potrebbe presto annunciare la disponibilità del tanto chiacchierato GDrive.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-01-2009]

Google Gdrive hard disk online remoto

GDrive è una di quelle voci che ogni tanto riemergono per poi scomparire per un po'.

Il primo avvistamento risale al marzo del 2006 a causa di una presentazione in PowerPoint che nessuno - al di fuori dei destinatari originari - avrebbe dovuto vedere; allora aveva l'aspetto di uno spazio illimitato per la conservazione remota dei dati.

A novembre 2007 l'hard disk remoto di Google sembrava quasi una realtà: una certa quantità di spazio sarebbe stata gratuita mentre chi ne avesse voluto ancora avrebbe potuto pagare.

Ora GDrive riemerge come un sistema per mantenere i documenti realizzati con Google Docs sincronizzati con quelli presenti sul Pc.

Se fosse vero non ci sarebbe da sorprendersi: se c'è un'azienda che crede nel cloud computing quella è Google. I lati positivi, prima fra tutti la comodità di accedere ai propri dati da dovunque ci sia una connessione a Internet, sono evidenti.

Il vero problema è la solita, vecchia e importante domanda: è saggio consegnare a occhi chiusi una gran quantità di informazioni personali a un'azienda, e soprattutto a un'azienda che vive di pubblicità?

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

continuo a sperare Leggi tutto
29-1-2009 17:34

Sarò retrogrado ma, anche qui, non ne capisco la reale utilità. In tempi in cui gli hard disk esterni, anche gli autoalimentati e di discreta capienza, sono ormai diventati accessibili a tutti e le pennette USB da 8 GB te le danno di resto quando compri le caramelle, non vedo per quale motivo si dovrebbe usare un'area permanente per i... Leggi tutto
29-1-2009 17:32

scettico Leggi tutto
29-1-2009 09:43

Non ho tutti i dati per poterlo prevedere (e soprattutto non ho una sfera di cristallo :wink: ), ma qui un dei motivi per pensare invece ad un successo ci sono: è una funzione desiderata dagli utenti, tant'è che c'è già chi usa Gmail (in modo improprio) come se fosse un hard disk online, magari condiviso con altre persone. p.s. quanto a... Leggi tutto
29-1-2009 09:28

forse anche perché nel frattempo xDrive di AOL ha chiuso.
29-1-2009 09:06

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L'app che permette di noleggiare un'autovettura direttamente dallo smartphone è molto contestata dai tassisti.
Non è necessario introdurre nuove regole per l'app. I tassisti hanno torto, perché il mondo si evolve ma loro ragionano come se Internet non esistesse, difendendo ciecamente la loro casta (che ha goduto di fin troppi privilegi negli ultimi anni).
I tassisti dovranno adeguarsi e mandare giù il boccone amaro, anche se un minimo di regolamentazione per l'app è necessaria.
L'app non va vietata del tutto, ma va limitata in modo pesante così da poter salvaguardare le esigenze dei tassisti.
L'app va completamente vietata: i tassisti hanno ragione a protestare, perché Uber minaccia il loro lavoro e viola leggi e regolamenti.
Non saprei.

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