Le tariffe di terminazione diminuiranno del 30% in tre anni. Riordino anche nelle frequenze per l'Umts.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-05-2008]
L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni nello stesso giorno ha approvato due importanti provvedimenti: il riassetto delle frequenze mobili e il calo delle tariffe di terminazione di più del 30 per cento in tre anni (a partire dal 1 luglio 2009).
Per quanto riguarda le frequenze, viene aperta la possibilità di usare tecnologie di terza generazione (come l'Umts) nelle bande a 900 MHz che attualmente vengono usate per la rete Gsm.
Le frequenze Umts a 2100 MHz, invece, che sono recentemente rientrate nella disponibilità dello Stato, saranno oggetto di un'asta cui potranno partecipare sia gli operatori esistenti che i nuovi, interessati allo sviluppo della banda larga nella telefonia mobile.
Dal 1 luglio 2008, dunque, entrano in vigore per Telecom Italia, Vodafone e Wind le tariffe stabilite nel 2006 (8,85 centesimi per i primi due operatori, 9,51 centesimi per Wind), mentre dal 1° settembre H3G scenderà a 13 centesimi.
A partire dal 1 luglio 2009, poi, inizierà la vera roadmap in discesa (o glide path come viene chiamata), che vedrà passare le tariffe dai 7,7 centesimi del 2009 per Telecom e Vodafone (8,7 e 11 centesimi rispettivamente per Wind e H3G) ai 5,9 centesimi per Telecom, Vodafone e Wind del 1 luglio 2011 (7 centesimi per H3G).
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