Presto sbarcherà a Wall Street LinkedIn, il "social network professionale". Aprirà la strada per Facebook?
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-01-2011]
LinkedIn, il noto network per gestire in maniera "social" i propri contatti in ambito professionale, debutterà in borsa entro l'anno: Bank of America, Morgan Stanley e JP Morgan sarebbero già state scelte per preparare l'IPO, l'offerta pubblica iniziale di azioni per la quotazione.
La notizia è stata lanciata da Reuters e si collega al grande entusiasmo che al momento vige sui social media.
È quasi una febbre che, anche tenendo conto dell'ampio successo riscontrato tra l'utenza, deve far riflettere: un conto è l'impatto emotivo, la crescita a volte esponenziale di utenti per servizi che, va considerato, sono sostanzialmente gratuiti, un altro conto sono le capacità di fare business e soprattutto utili.
Si tratta di una cifra enorme se si pensa che la capitalizzazione di giganti come eBay o Time Warner è sensibilmente inferiore. Per contro, almeno da un punto di vista operativo e finanziario, si sa ben poco del più noto social network che ha "modificato" le abitudini di milioni di utenti.
È vero che nella new economy occorre pensare in termini più proiettati verso il futuro, essere lungimiranti e comprendere che i modi di fare business e utili cambiano nel tempo, ma occorre anche prudenza.
Già una volta, dieci anni fa, si creò - anche ad arte, indubbiamente - una corsa sproporzionata alle cosiddette dot com che venivano valutate dagli "specialisti" in maniera nuova e assolutamente slegata dal tangibile piano degli affari effettivi.
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