Anche se manca ancora il parere del CNIL, l'Ammiraglio Sarkozy ha nominato Comandante e ufficiali di bordo, ordinato di accendere i motori e caricare a mitraglia con i software di deep packet ispection.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-01-2010]
Guiderà gli attacchi alle cittadelle dei "pirati" Marie-Françoise Marais, consigliere di Cassazione, Vicepresidente del Consiglio Superiore della proprietà letteraria ed artistica (CSPLA), nonché membro dell'Autority per le misure tecniche (ARMT), ente di stato creato dalla precedente legge Dadvsi.
La Marais è per altro ben conosciuta per essere stata relatrice in Cassazione nella causa Mulholland Drive, che all'inizio del 2006 fece testo in quanto stabiliva definitivamente che, almeno in Francia, i DVD potevano legittimamente imporre restrizioni del diritto di copia anche all'acquirente legittimo.
Gli altri ufficiali di coperta e di macchina sono stati scelti poco casualmente tra i più bei nomi dell'aristocrazia repressiva, che vanno dal Consigliere di Stato Jaean Musitelli, già portaparola della Presidenza della Repubblica e attuale presidente dell'ARMT, al consigliere anziano della Corte dei Conti, tale Patrick Bouquet, da sempre politicamente inserito tra "quelli che contano" e anch'egli membro della ARMT; da Christine Maugue, magistrato di medio livello al Consiglio di Stato ma membro effettivo del CISPLA a Jean Berbinau, attivo tra l'altro nei soliti organismi ma noto soprattutto per aver condiviso il metodo di filtraggio posto in essere dal governo australiano e per aver proposto l'adozione di una "lista" dei siti internet "autorizzati" a essere consultati dagli hotspot WiFi pubblici.
Restando nella metafora, armieri della corazzata antipirati saranno i tecnici della Trident Media Guard (TMG), incaricati della sorveglianza in rete, del filtraggio delle connessioni e delle segnalazioni dei download ritenuti illegali.
Si dice che l'individuazione della TMG sia stata fatta direttamente dalle major dell'intrattenimento, su una rosa iniziale di circa 10.000 opere protette mediante il costante monitoraggio di quattro siti internet ritenuti tra i più attivi nello scambio illegale in tecnologia peer-to-peer; i dato raccolti saranno daprima vagliati dalla SCPP, che è un'ente privato a difesa degli interessi dei produttori di audiovisivi per essere quindi trasferiti alla "Alta Autorità" Hadopi.
Ovviamente i fornitori di accesso dovranno far parte del meccanismo repressivo, dovendo fornire gli identificativi personali corrispondenti agli indirizzi IP raccolti da TMG.
Ai "sospetti" verranno inviati i preavvisi di sospensione dal servizio; si parla di un range di scansione e registrazione di oltre 25.000 indirizzi giornalieri, e di una capacità di invio di almeno 10.000 email agli indirizzi censiti.
La tecnologia impiegata è tuttora in attesa di brevetto e sembra prescindere da qualsivoglia rispetto della privacy in barba alle raccomandazioni europee circa i diritti degli utenti del web; si vocifera inoltre che i siti di P2P nell'occhio del ciclone potrebbero essere i soliti Gnutella, Edonkey e naturalmente BitTorrent; ma secondo le aspettative delle major in un futuro appena dietro l'angolo non resterebbero fuori neppure i siti di hosting dati come MegaUpload e RapidShare, vari servizi di streaming e molti newsgroup.
Tutto ciò sotto l'occhio ormai indifferente delle associazioni a difesa dei diritti dei consumatori, che a torto si attendono forse una valutazione negativa da parte del Comitato Nazionale Informatica e Libertà (Cnil) il cui parere è obbligatorio ma non vincolante, tanto che i fornitori di accesso saranno coinvolti ben prima che la Hadopi2 venga definitivamente adottata.
Resta da vedere quanto aspetteranno i porti italiani a ospitare la corazzata francese o almeno a scopiazzarne i disegni esecutivi; ma coi tempi che tirano, la soluzione più facile, che poi sarebbe anche la meglio vista dalle major dell'intrattenimento, sembra anche essere la più a portata di mano; sempre con buona pace del diritto alla personalità e alla riservatezza dell'individuo, che oggi più che nel passato sembrano essere un ricordo assai più che un optional.
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merlin