Ancora nel mirino degli hacker, dalle prime ore di giovedì il sito è incaccessibile a causa di un attacco di Denial of Sevice.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-08-2009]
Per ora è sconosciuta l'origine dell'attacco di DoS, anche se non mancano le ipotesi. Quello che è certo, è solo la facilità con il quale il servizio viene assalito e messo in condizione di inagibilità.
Del resto non è il solo; dopo Gmail e Google Docs, la medesima sorte è toccata a PayPal pochi giorni addietro; e tutti ricordano come gli account del presidente americano e di divi e dive del cinema siano stati spesso oggetto di furto d'identità.
Ma se la vittima di queste ultime manifestazioni, senz'altro eccessive, può anche consolarsi affermando che si tratta del rovescio della medaglia di una sovraesposizione mediatica, i DoS sono assai più gravi, perché privano indistintamente tutti gli utenti del servizio in questione e della sua talvolta insostituibile utilità.
Rete perpettendo, perché sempre più analisti concorrono nel ritenere che il web, così come lo conosciamo, potrebbe collassare da un momento all'altro.
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Dangerotto