Quando un processore è (quasi) due!
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-08-2001]
Leggi la prima parte:Lascia o Raddoppia?
Si tratta del cosiddetto hyperthreading, una tecnologia che permette alle architetture hardware di riconoscere lo stesso processore come "doppio" e quindi di sfruttarne le capacità, potenzialmente raddoppiando la rapidità di esecuzione. La macchina viene indotta a rilevare la presenza di due processori anche quando in realtà ve ne è uno solo: così è possibile sfruttare la capacità di calcolo disponibile eseguendo contemporaneamente due programmi proprio come se nel nostro PC avessimo due processori sullo stesso chip.
Questo permetterà inoltre di rendere più sensibili i vantaggi derivanti dall'aumento delle frequenze: come gli stessi vertici di Intel ammettono, oggi è difficile per molti utenti accorgersi della differenza tra un processori ad 1 Ghz ed uno a 2 Ghz; la tecnologia hyperthreading consentirà invece un pieno utilizzo dei sistemi operativi e dei programmi che richiedono più memoria, ovvero i giochi. Sarà così possibile giocare con il proprio PC mentre si scarica un file dalla rete, senza dover rischiare crash di sistema.
I primi esemplari di questi nuovi chip saranno commercializzati per server e workstation già nel corso del 2002, mentre per poterne installare uno sul proprio PC domestico occorrerà attendere almeno il 2003.
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