Internet Explorer: riparato il 5.5 arriva il 6.0

La scorsa settimana Microsoft ha rilasciato il primo service pack completo per IE5.5. Pochi giorni or sono ha cominciato a radunare i propri beta tester per collaudare il nuovo IE6.0. Cosa ci attende domani?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-11-2000]

Microsoft ha deciso di bruciare tutte le tappe possibili. Non c'è altra possibile e logica spiegazione che venga in mente osservando il comportamento degli ultimi tempi della casa di Seattle. Prima l'annuncio che nel 2001/2002 arriverà Windows Whistler (vedi ZeusNews n.169) a soli pochi mesi dal lancio di Windows ME. Ora la notizia che dopo aver finalmente reso disponibile l'intera serie di patch e fix per i problemi di Internet Explorer 5.5, i beta tester sono già stati allertati per mettere a dura prova il nuovo Internet Explorer 6.0.

I test sul nuovo browser dovranno essere duri e severi in quanto Microsoft annuncia già oggi un prodotto che sarà molto stabile, perfettamente integrato con Internet, più semplice da usare e altamente personalizzabile attraverso barre di navigazione aggiuntive e configurabili. Tra le novità in anteprima segnaliamo anche la presenza di nuove funzionalità antivirus integrate in Outlook Express che dovrebbero limitare o addirittura eliminare il pericolo di diffusione a macchia d'olio dei pericolosi virus stile ILOVEYOU.

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Il flop di Windows 8 sembra replicare tristemente quello di Vista e c'è chi comincia a sostenere che Microsoft sia ormai sulla via del declino, dopo aver mancato clamorosamente il successo anche nei telefonini, nei tablet e nei dispositivi embedded.
Windows 8 è perfettamente stabile, facile da usare e non richiede hardware particolare: non è affatto un flop e Microsoft non è in declino.
La qualità del software Microsoft è in calo da anni: mancano soprattutto in visione e in integrazione. Stanno spingendo su troppi fronti, perdendo di vista la qualità complessiva.
Ognuno deve fare bene il proprio mestiere e basta. Microsoft si concentri su Windows, lasciando perdere Zune e tutto il resto; Google insista sui motori di ricerca, non sui social network, la mail o gli occhialini.

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