Le targhe elettroniche possono essere degli ottimi cartelloni pubblicitari. Utilissimi se lo Stato deve fare cassa.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-06-2010]
Quando lo Stato che si amministra presenta una voragine nei conti pari a 19 miliardi di dollari, per raggranellare qualche spicciolo tutte le idee sono buone. Anche le più strane, come quella che vorrebbe trasformare le targhe automobilistiche in milioni di cartelloni pubblicitari semoventi.
La trovata proviene dal senatore democratico americano Curran D. Price, che l'ha proposta all'indebitato Stato della California. Il senatore suggerisce di sfruttare la flessibilità delle delle targhe elettroniche di imminente introduzione, che non saranno più costituite da un semplice pannello ma da un display che, in quanto tale, può mostrare varie scritte e immagini.
Il principio è semplice: mentre il veicolo sta viaggiando, la targa mostra la normale sigla identificativa; ma se l'auto scende a velocità inferiori ai 5 Km/h oppure si ferma per più di 4 secondi, ecco che appaiono le insegne pubblicitarie.
Forse con l'intento di ammorbidire un po' l'immagine di "bieco strumento per fare cassa" che le targhe pubblicitarie si sono subito guadagnate, il senatore Price ha anche illustrato un possibile utilizzo "civico" di questo sistema: potrebbe per esempio servire a diffondere informazioni in casi di emergenza (attacchi terroristici, calamità naturali), dati sul traffico, o gli Amber Alert (gli avvisi che riguardano i rapimenti di minore).
Non sono ancora stati diffusi dettagli tecnici su come l'intero sistema debba essere sviluppato e gestito, ma è già possibile immaginare interessanti variazioni sul tema se la sicurezza non venisse tenuta in debito conto, un po' come accadde a quei cartelloni pubblicitari in Russia.
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