I lavoratori Comdata scioperano contro la cassa integrazione e il trasferimento di attività in Romania.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-03-2009]
Il 23 marzo il 70% dei lavoratori Comdata (secondo dati di Cgil-Cisl-Uil) hanno scioperato nelle sedi di Torino, Ivrea, Asti - dove lavorano circa un migliaio di operatori di call center - e La Spezia con manifestazioni con corteo a La Spezia e presidio presso le sedi di Asti e Torino.
In gioco è l'occupazione che, con analogie con quanto succede nell'industria metalmeccanica (per esempio il caso Indesit di None) vede le attività, anche quelle di call center e documentazione elettronica spostarsi all'Est e, in questo caso, in Romania dove dal 2 marzo si trovano istruttori Comdata per formare il personale rumeno.
In particolare sono coinvolte Comdata di La Spezia, dove l'azienda vuole introdurre la cassa integrazione, e la sede di Torino a rischio chiusura.
Dopo il successo dell'iniziativa, le RSU Comdata chiedono di riaprire una trattativa che possa garantire realmente l'occupazione in questa che è una delle maggiori aziende di call center italiane.
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