Un difetto di progettazione in uno dei componenti del Lhc è sfuggito a tutti, tranne che a una studentessa.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-03-2009]
Una studentessa statunitense ha scoperto un problema nell'hardware del rivelatore Cms (Compact Muon Solenoid) posto all'interno del Large Hadron Collider del Cern ed è andata a Ginevra per parlarne con i progettisti.
Il Cms dev'essere un componente piuttosto sfortunato: poco dopo l'inizio degli esperimenti la pagina del sito dedicatagli era stata attaccata e modificata; ora Xiaohang Quan ha dovuto spiegare ai progettisti dove abbiano sbagliato.
Gli errori scoperti da Quan mentre lavorava sulla propria tesi portano all'apparizione di immagini doppie a causa di flussi di particelli noti come jet; se ne è accorta quando i valori mostrati dal Cms si sono mostrati molto diversi dalla proprie predizioni, parte integrante della tesi.
La sorpresa più grande per i fisici del Cern è stato scoprire come un problema del genere sia sfuggito ai loro occhi per essere avvistato soltanto da quelli di una studentessa non ancora laureata.
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