C'è una vulnerabilità nel sistema di gestione della cache delle Cpu Intel. A rischio anche i sistemi più recenti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-03-2009]
La CanSecWest di Vancouver è la cornice in cui Loic Duflot presenterà un exploit - realizzato contemporaneamente e indipendentemente anche da Joanna Rutkowska - che sfrutta una vulnerabilità nel sistema di caching dei processori Intel e che rappresenta un serio veicolo d'attacco per i produttori di malware.
"Questo attacco consente la scalata dei privilegi dal Ring 0 al SMM su molte schede madri recenti dotate di Cpu Intel" spiega Joanna Rutkowska, che mette in guardia circa la possibilità che sfruttando questa falla vengano creati dei rootkit particolarmente difficili da individuare.
La scoperta riprende e porta avanti le conseguenze dell'annuncio fatto l'anno scorso, durante la Black Hat Conference, di come il System Management Mode delle Cpu Intel possa essere sfruttato per nascondere malware, mostrando un attacco nuovo rispetto a quello presentato allora.
La presentazione al pubblico di questo attacco ha suscitato diverse polemiche, specialmente da parte di chi ritiene che questo genere di informazioni debba restare segreto.
Alle obiezioni Joanna risponde che le prime discussioni su un attacco che potesse sfruttare il SMM risalgono al 2005 ed erano note soltanto ai dipendenti di Intel. Ricercatori indipendenti hanno poi scoperto il bug e l'hanno segnalato alla società, eppure gli sforzi per chiudere il problema in questo anni non si sono visti.
Per questo gli hacker della CanSecWest vogliono mostrare la vulnerabilità in pubblico: per sottolineare come, anche se Intel non ha diffuso la notizia quattro anni fa, il bug sia stato scoperto ugualmente, e come sia necessario provvedere in fretta alla sua risoluzione prima che qualche malintenzionato lo sfrutti.
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